Iniziano a trapelare le prime informazioni su quelli che saranno i primi provvedimenti del prossimo governo. Tra le promesse elettorali c’era la pace fiscale e proprio in merito a questa ci sono le prime indiscrezioni. Vediamo cosa potrebbe profilarsi.
Ad annunciare la sanatoria, o condono fiscale, è stato Maurizio Leo, responsabile economico di Fratelli d’Italia. Non c’è una sola ipotesi in ballo, ma diverse, cercheremo quindi di delinerare i tratti delle varie possibilità.
Già nei giorni passati avevamo parlato di una rottamazione quater, ma ora iniziano a delinearsi meglio i dettagli.
La prima ipotesi in circolo riguarda i debiti fiscali inferiori a 1.000 euro che potrebbero essere cancellati, ecco perché si parla di stralcio.
La seconda ipotesi possibile è uno stralcio al 20% delle cartelle esattoriali di importo compreso tra 1.000 e 3.500 euro. In particolare il contribuente dovrebbe pagare solo il 20% del debito fiscale, mentre l’80% dovrebbe essere condonato. Da quanto trapela questi importi dovrebbero essere pagati in breve tempo, senza rateizzazioni, dovrebbero quindi consentire di fare cassa.
Per le cartelle di importo superiore a 3.500 euro invece sarebbe previsto un mini condono, cioè l’applicazione all’importo iniziale di una maggiorazione solo del 5% senza ulteriori sanzioni. In questo caso verrebbe applicata in automatico una rateizzazione degli importi in 10 anni.
Secondo le indicazioni di Maurizio Leo, si tratterebbe di misure una tantum finanziate con l’extra gettito fiscale derivante dal caro bollette. Precisa però il responsabile economico di Fratelli d’Italia che per definire meglio il condono fiscale è necessario attendere il NADEF, la nota di aggiornamento al DEF ( Documento Economico Finanziario). Dalle prime indiscrezioni, sembra sia disponibile un tesoretto da 20 miliardi, di questi 10 dovrebbero andare al contrasto dei rincari delle bollette.
Non è ancora nota la portata di questi provvedimenti che ad ora sono solo ipotesi, infatti non è stato delineato l’arco temporale interessato e se nel maxi condono fiscale o rottamazione quater dovrebbero rientrare anche le cartelle esattoriali che sono state oggetto di rottamazione ter e saldo e stralcio da cui i contribuenti sono decaduti per non aver rispettato i termini.
L’obiettivo del maxi condono fiscale sarebbe migliorare i rapporti tra fisco e contribuenti aprendo una nuova era caratterizzata dalla reciproca fiducia.
Per quanto riguarda i tempi, ricordiamo che solo il 13 ottobre vi sarà la prima seduta del Parlamento, stringendo al massimo i tempi, il 15 potrebbe esservi la designazione dei presidenti di Camera e Senato e subito dopo la convocazione del potenziale Presidente del Consiglio. La formazione del governo potrebbe però essere più difficile del previsto visto i primi screzi che sembrano esservi con la Lega.
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