Le cartelle esattoriali sono delle vere e proprie preoccupazioni per i contribuenti, ecco spiegato come sapere quando sta per arrivarne una.
E’ possibile conoscere il proprio stato debitorio direttamente da casa. Per conoscere la propria situazione basta collegarsi al sito dell’Agenzia delle entrate Riscossione. Attraverso questo sito è possibile verificare la situazione debitoria in merito a Irpef, Iva, Ires o canone Rai. Mentre per tasse comunali come l’Imu o la tari occorre rivolgersi al proprio ufficio comunale di competenza. Del resto è a loro che arrivano i proventi da questo tipo di tasse e imposte.
Dopo essersi collegati al sito, è possibile accedere attraverso lo Spid, Cei, identità elettronica o account di Inps ed Agenzia delle entrate. A questo punto è possibile chiedere e verificare la propria posizione, anche se ci sono delle rateizzazione in corso e lo stato dei pagamenti. Basta accedere all’area situazione debitoria- consulta e paga per conoscere i debiti e pagarli.
Cos’è l’estratto di ruolo? È il documento recante il dettaglio delle cartelle esattoriali emesse e notificate al contribuente. L’estratto di ruolo è il documento informatico contenente gli elementi del ruolo reso esecutivo dall’ente creditore, trasfusi nella cartella di pagamento. Ma come sapere se ci sono alcune in arrivo?
Per sapere se ci sono delle cartelle esattoriali in arrivo, occorre fare un’apposita richiesta all’ente riscossione. La richiesta si può fare di solito online, ma anche in modo cartaceo. Recandosi proprio presso gli uffici dell’ente riscossione, sempre dopo aver prenotato il proprio appuntamento. Infatti a seguito dell’emergenza Covid-19 spesso questi uffici ricevono solo previo appuntamento.
Come detto nel caso dell’Agenzia delle entrate occorre richiedere l’estratto di ruolo. Al suo interno ci sono tutte le informazioni in merito ai singoli debiti. In particolare sono riportati i seguenti dati: il numero della cartella esattoriale, gli importi, il tipo di tassa da pagare e le notifiche.
E’ meglio precisare che però online ci sono solo le cartelle esattoriali a partire dall’anno 2000. Quindi per tutte quelle antecedenti occorre rivolgersi solo all’ufficio competente. Tuttavia è anche possibile procedere con i pagamenti. Basta cliccare sulla parola “procedi” e capire se procedere al pagamento oppure procedere alla rateizzazione del debito. Ad oggi, si ricorda, che per le richieste di rateizzazione presentate a partire dal 16 luglio 2022, viene elevato da 60 mila a 120 mila la soglia per ottenere la dilazione.
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