Le mail dell’agenzia delle entrate Riscossione, se non sono veritiere, possono creare parecchi problemi. Ecco quindi alcuni indirizzi da valutare.
L’agenzia delle entrate Riscossione ha negli ultimi mesi riscontrato dei problemi di phishing nei confronti di innumerevoli contribuenti. Si ricorda che il phishing è un tipo di truffa effettuata su internet. Il truffatore cerca di ingannare al vittima cercando di prendere i suoi dati personali, bancari o codici di accesso, fingendosi un ente pubblico o affidabile attraverso una comunicazione digitale.
Molti contribuenti hanno segnato all’Agenzia delle entrate Riscossione di aver ricevuto mail di questo tipo. In molti casi si trattava di “fasulle cartelle esattoriali” o richieste di pagamenti vari. Quindi in data primo settembre 2022 l’ente ha emesso un comunicato stampa per far fronte alla situazione.
Il comunicato del primo settembre indica gli indirizzi internet a cui prestare attenzione. In particolare non fanno parte dell’ente tutti gli indirizzi con queste caratteristiche:
Mittente: ricevuta.pagaonline@agenziariscossione.gov.it;
Oggetto: “Ricevuta di pagamento -Transazione n. NNNNNNNNNNNNNNNNNN” (con codice numerico variabile);
Corpo del messaggio: informazioni su un’operazione di pagamento effettuata on line andata a buon fine, con invito a visualizzare e conservare la relativa documentazione, accedendo ad un file allegato di tipo excel.
Il consiglio per proteggersi è quello di NON aprire il file in formato excel e non accedere inserendo dati personali. Inoltre non pagare nulla di quello indicato se prima non si è avuta una comunicazione ufficiale dall’Ente, tramite pec, o aver parlato con il personale d’ufficio.
Le e-mail vengono diffuse:
Quando si riceve una mail di questo tipo è quindi meglio selezionare e cancellare tutto, evitando così di cadere in una truffa.
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