Canone Rai, alcune novità e quando non si deve più pagare

Il Canone Rai è una tassa pagata da chi possiede una tv. Tuttavia ci sono delle categorie di persone che non devono pagarlo.

Canone Rai, alcune novità

Il Canone Rai è dovuto da chiunque possiede un apparecchio televisivo. Si paga una sola volta all’anno ed è una sola per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. L’importo del canone è di 90 euro l’anno. In caso di possesso di apparecchi tv nella propria attività, il canone tv speciale deve essere ugualmente pagato. La legge di stabilità 2016 ha stabilito che il costo del canone rai dovesse essere inserito all’interno della bolletta dell’energia elettrica, generando non poche polemiche.

Ma dal 2023 le cose cambieranno. Infatti non si pagherà più automaticamente all’interno della bolletta dell’energia. Lo ha deciso il Parlamento a seguito di alcune raccomandazioni fatte dall’Unione Europea che ritiene il canone un “onere improprio” da far pagare ai consumatori.

Canone Rai chi non deve pagarlo?

Ci sono però alcune categorie di persone che non devono pagare il canone Rai. E questo è dovuto alla combinazione di due elementi: età e reddito. Per quanto riguarda il primo elemento, il limite di età fissato per non pagare più la tassa è 75 anni. Mentre per quanto riguarda il secondo, il reddito non deve superare otto mila euro. 

L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre. Inoltre non è concesso l’esonero a chi abbia un convivente titolare di un altro reddito. Infine i diplomatici, i militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo sono esonerati.

Come fare richiesta?

Se si hanno questi requisiti è possibile fare la richiesta. Innanzitutto è opportuno presentare la dichiarazione sostitutiva che è reperibile anche sul sito web dell’Agenzia delle entrate. Una volta compilata la dichiarazione può essere consegnata personalmente presso gli sportelli dell’Agenzia.

Tuttavia è possibile spedirla tramite il servizio postale alla casella postale 22 – 10121 Torino. Infine esiste un altro modo per presentare la dichiarazione sostitutiva che è quello di compilarla con firma elettronica, e indirizzarla tramite posta elettronica all’indirizzo Pec: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. 

Infine se si vuole disdire il pagamento del canone, liberandosi della tv collegata all’antenna, si può fare entro il 31 gennaio 2023. Anche se è meglio farlo entro il 31 dicembre 2022, dove “entro” significa anche farlo il prima possibile indicando la data di fine anno come cessazione del rapporto.

Francesca Cavaleri

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