Caro bollette, distacco del contatore al 41° giorno di morosità

Il caro bollette non vuole dare tregua agli italiani, ma arrivano delle cattive novità per il distacco del contatore dell’energia.  Ecco che cosa sta succedendo.

Caro  bollette, cosa succede adesso?

Gli importi delle bollette di gas e luce sono sempre più pesanti sulle tasche degli italiani. E sono tanti coloro che stanno denunciando aumenti ingiustificati e sproporzionati dei costi dell’energia. Tanto che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sta verificando l’ipotesi di violazione del decreto aiuti bis, con attenzione a ben quattro società. E per altre 25 società sono già state richieste ulteriori informazioni. Tanto per essere chiari, il decreto aiuti bis sospende fino ad aprile 2023 l’efficienza delle clausole contrattuali presenti che possano consentire alle società elettriche di modifiche unilaterali e sospende l’efficacia di eventuali lettere di preavviso.

Ma ciò nonostante l’impatto della guerra tra Ucraina e Russia è ancora forte e il costo dell’energia è una condanna per famiglie ed imprese. Quest’ultime sempre più davanti al bivio di pagare la bolletta dell’energia elettrica o gli stipendi dei dipendenti, che rischiando di restare a casa. Una situazione di elevato allarme che viene sempre più cristallizzata dalle associazioni dei consumatori.

Caro bollette, 41 giorni e si rischia il distacco del contatore

In segno di protesta e di difficoltà economica molti consumatori non stanno più pagando le fatture di energia. Ma rischiano così il distacco del contatore. Infatti si va sempre più verso un addio dell’avviso di pagamento. Se non si paga la bolletta, al 41° giorno di morosità, il contatore sarà staccato. E quindi il pericolo è quello di restare al buoi e al freddo, visto che la stessa ipotesi è prevista anche per il gas.

La regola però non è scritta da nessuna parte. Eppure i gestori sono sempre più uniformati a staccare il contatore dal 41° giorno di morosità. E su questo sembrano anche essere implacabili, a fronte di famiglie ed imprese che non vogliono non pagare, ma che per gli elevati costi non possono più farlo. Secondo gli ultimi calcoli sono circa 830 mila i morosi a rischio nella solo Lombardia.

Le parole di Dombrovskis, il vicepresidente della Commissione Ue

Le difficoltà economiche però non riguardano solo l’Italia. Infatti secondo il vicepresidente della Commissione Ue, Dombrovskis occorre tutelare le famiglie e le imprese più fragili. Sue le parole: “Il nostro sostegno deve essere mirato: dal ridurre ai consumi a pensare a un tetto ai prezzi fino alla tassa sugli extra-profitti. Dare sostegni a pioggia a tutti non sarebbe una buona idea perché farebbe aumentare i prezzi ulteriormente e indebolirebbe l’economia“; ha spiegato. Vedremo quali saranno le prossime mosse europee e del Nuovo governo Meloni per contrastare il caro energia.

 

Francesca Cavaleri

Recent Posts

La più grande azienda italiana cerca lavoratori: 1549€ al mese | Prima cosa che chiedono: la passione

Se avete la passione per questo settore, sappiate che potreste riuscire a portarvi a casa…

9 ore ago

test

test

12 ore ago

Addio Whatsapp: è finita una storia leggendaria | Tutti gli utenti migrano sulla nuovissima piattaforma

La leggenda del social verde sta per essere cancellata dalla nuova rivoluzione della messaggistica. Scopri…

14 ore ago

Ultim’ora BAR: ufficiale l’accisa su tutti i cornetti | Costeranno come se fossero oro: diventati intoccabili

Incredibile ma vero: l'inflazione galoppante sta coinvolgendo elementi minimi di ogni lato del settore alimentare.…

16 ore ago

Metti la frutta in una ciotola d’acqua: se galleggiano vuol dire solo una cosa | Non possono essere mangiati

Ecco qual è il test della frutta nella ciotola dell'acqua che sta facendo appassionare la…

18 ore ago

Attenzione massima a questi stivaletti: stai alla larga ad ogni costo | Sono pericolosissimi

Come mai si invitano le donne a stare alla larga da questi stivaletti? Facciamo chiarezza…

20 ore ago