Nelle farmacie di tutta Italia ci sono molti farmaci introvabili. L’allarme è scattato in tutte le città e desta molta preoccupazione, ma cosa sta succedendo?
Molte medicine si trovano con molta difficoltà nelle farmacie di tutta Italia. Non è raro che una volta al bancone il farmacista informa che il prodotto richiesto non è nemmeno disponibile nei magazzini. Tuttavia la carenza coinvolge trasversalmente molti farmaci, sia dei pazienti ma anche per quelli più piccoli. E soprattutto andando incontro all’inverno, la situazione preoccupa un pò.
Ad essere colpiti non tutte le categorie di farmaci come antidolorifici, antipireticici ed alcune preparazioni pediatriche. Ma la mancanza è dovuta ai problemi di produzioni o all’aumento dei costi. Tanto che molte case farmaceutiche non hanno più la convenienza economica di produrre un farmaco, perché magari il prezzo delle materie prime che lo compongono è aumentato. Tra gli altri fattori c’è l’emergenza sanitaria, l’irreperibilità del principio attivo o la richiesta esponenziale da parte dei pazienti.
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) all’interno del proprio sito sta costantemente aggiornando l’elenco dei prodotti mancanti. Una lista di farmaci carenti che contiene le seguenti informazioni:
Inoltre l’agenzia pubblica l’elenco delle determine con le quali le aziende titolari dell’AIC dei farmaci carenti sono autorizzate all’importazione dall’estero di farmaci analoghi. Infine sempre l’Aifa pubblica l’elenco dei medicinali che non possono essere sottratti alla distribuzione e alla vendita, al fine di garantire una fornitura di farmaci sufficiente a rispondere alle esigenze di cura sull’intero territorio nazionale.
Se manca il farmaco come prima cosa è meglio non farsi prendere dal panico. Infatti è possibile prendere il farmaco equivalente presente sul mercato. Perché anche se meno conosciuto, non vuol dire che sia meno efficace. A volte cambia solo il marchio, tutto qui. Basta chiedere allo stesso farmacista o al medico che lo ha prescritto, una soluzione è possibile. Quindi è inutile un’eventuale corsa agli accaparramenti, anche perché ci sono i sostituti.
Tuttavia se sono dei farmaci vitali è meglio parlarne con il proprio medico. Anche perché se la situazione economica continua su questa direzione, nulla esclude che potrebbero mancare altre medicine. Pertanto, è giusto tenere in casa uno scatolo di quel prodotto a cui si è legati, ma senza esagerare, altrimenti non tutti riusciranno a curarsi com’è giusto che sia.
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