Novità in arrivo per chi ama comprare online, spunta l’ipotesi di una Amazon Tax e l’eliminazione Iva da beni essenziali.
L’idea di aumentare la tassazione a carico dei colossi dell’e-commerce internazionale è sempre balenata nella testa dei vari governi che si sono succeduti nel tempo, ma non è semplice da attuare. Sembra però che il Governo Meloni stia per trovare un modo per riequilibrare le posizioni tra i commercianti tradizionali e i colossi, spunta infatti l’ipotesi di inserire l’Amazon Tax nella manovra di bilancio.
In realtà è bene chiarire: è un errore chiamare la tassa Amazon Tax e lo è per un limite importante che ha la norma, cioè colpisce tutti coloro che effettuano la spedizione di merci o semplicemente ordinano online, infatti questa tassa dovrebbe essere un balzello sulle consegne. L’obiettivo dichiarato è ridurre l’uso di mezzi inquinanti, proprio per questo quella che impropriamente si definisce Amazon Tax, è chiamata anche tassa verde e dovrebbe indurre le persone a ricominciare ad acquistare nel negozio sotto casa.
Naturalmente le reazioni a questa ipotesi non si sono fatte attendere e arrivano da Netcomm, l’associazione del settore e-commerce, che sottolinea come questa tassa non tenga in considerazione il reale impatto economico e ambientale di questo settore, in particolare in questo periodo in cui le vendite online stanno già subendo gli effetti della inflazione e dell’aumento dei costi tecnologici.
A pagare sarebbero soprattutto le piccole e medie imprese che in questi anni hanno fatto sacrifici e investimenti per mettere su piccoli e-commerce che in molti casi hanno affiancato le attività tradizionali e hanno consentito di affrontare le chiusure del Covid. Secondo i dati resi noti da Netcomm, in Italia il digital Retail genera 58,6 miliardi di euro occupando il terzo posto tra le 99 attività economiche che registrano maggiore fatturato. La tassa verde o Amazon Tax andrebbe a creare difficoltà a queste imprese, ma anche a tutte le persone che si sono abituate alle consegne a domicilio.
All’ipotesi della Amazon Tax si affianca anche quella di una eliminazione, ma per un solo anno, dell’Iva su pasta, pane, latte e prodotti per l’infanzia. Si tratat di prodotti che hanno l’iva al 4%.
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