Bonus figli disabili: le date di pagamento di novembre 2022

Importanti novità per chi ha figli disabili, infatti sono note le date del pagamento di novembre 2022 per il bonus figli disabili.

Bonus figli disabili: ecco le date di pagamento di novembre 2022

L’articolo 1 commi 365 e 366 della legge di bilancio 2021 ha introdotto il bonus figli disabili. Si tratta di un bonus mensile di 150 euro, a cui si aggiungono eventuali maggiorazioni ( fino ad un massimo di 500 euro mensili) erogato per i genitori disoccupati o monoreddito, con a carico uno o più figli con disabilità. Attualmente è prevista l’erogazione per gli anni 2021, 2022 e 2023 con stanziamento di 5 milioni di euro per ciascun anno.

Il Bonus disabili è inoltre cumulabile con il Reddito di Cittadinanza.

Per i percettori nel mese di ottobre 2022 vi è stata però una brutta notizia, infatti, non hanno ricevuto il pagamento, ufficiosamente sembra che la motivazione sia la mancanza di fondi. Nel mese di novembre 2022 sono invece partite le nuove erogazioni. Sono molti quindi a chiedersi quando sarà pagato il bonus disabili di novembre 2022?

Le date ufficiali in cui sarà erogato il pagamento del bonus disabili per il mese di novembre 2022 sono 3:

  • 3 novembre;
  • 8 novembre;
  • 11 novembre.

Questo vuol dire che coloco che ancora non hanno ricevuto gli importi potranno riceverli domani. I caso di mancata erogazione è consigliata la visione del fascicolo previdenziale del cittadino disponibile sul sito Inps. Si può accedere all’area personale solo se si è in possesso di credenziali Spid, Cie o CNS.

A chi spetta il bonus disabili?

Ricordiamo che il bonus disabili per ora è confermato anche per il 2023 e di conseguenza è ancora possibile presentare domanda e ottenere anche gli arretrati. Ecco chi sono i destinatari del bonus disabili:

  • i nuclei familiari monoparentali (un solo genitore) con almeno un figlio con disabilità a carico;
  • i genitori disoccupati: soggetti privi di impiego o con reddito all’anno che non supera gli 8.145 euro (se dipendenti) o i 4.800 euro (se autonomi);
  • genitori monoreddito: nuclei che vivono in via esclusiva dell’attività lavorativa di un solo individuo, sia pure svolta a favore di più datori di lavoro. Rientrano in questa categoria anche le famiglie con redditi da pensione. Per questa tipologia di nucleo, l’Inps specifica che non si fa riferimento al possesso di una abitazione, mentre si tiene conto di eventuali altri sostegni percepiti in via assistenziale;
  • infine i figli legittimi o legittimati, gli adottivi, i figli naturali, i minori di età solo se fiscalmente a carico e con una disabilità pari ad almeno il 60%.
Nadia Pascale

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