Lavorare dividendo il costo delle bollette è l’idea di molti professionisti che hanno trovato un modo per dividere i costi delle bollette, ecco come fare.
La proroga fino al 31 dicembre dello smart working ha fatto in modo che molti lavoratori continuassero a lavorare da casa. Tuttavia non tutti sono contenti, perché i costi delle bollette appesantiscono il bilancio familiare. Non solo, l’esperienza del Covid, ha evidenziato come lavorare da soli in casa, crea dei problemi proprio di socializzazione. Il lavoratore se da una parte può concentrarsi meglio, dall’altro però tende ad isolarsi ed aver bisogno di comunicare con altre persone durante la giornata.
Quindi per risolvere ad entrambi i problemi, molti professionisti hanno deciso di lavorare in coworking. Si tratta di un’attività lavorativa caratterizzata dalla compresenza in uno spazio fisico condiviso di più liberi professionisti che collaborano tra di loro, mettendo reciprocamente a disposizione le proprie competenze specifiche condividendo le spese.
Lavorare insieme prevede la possibilità di avere un unico grande ambiente con tante postazioni di lavoro. Ognuno paga una quota per l’affitto della propria postazione. In media si tratta di circa 20-25 euro al giorno, ma che permettono di mettere da parte tutti i soldi, in modo da pagare al fine mese le bollette, senza pesare troppo sulle bollette di casa. Inoltre spesso c’è la possibilità di creare un ambiente dimanico, in cui lo scambio di idee e di conoscenze è all’ordine del giorno.
Non solo, dal lavorare insieme nascono anche diversi vantaggi come la possibilità di abbattere i costi di avviamento di un’attività personale o aumentare il brand reputation del proprio business. Tuttavia lavorare insieme è una scelta molto seguita da liberi professionisti nei settori tecnologici e dei media. E’ possibile anche lavorare per aziende diverse, ma con pochi soldi si evita di pagare i costi fissi di un ufficio fisico.
Il coworking è uno stile lavorativo che implica la condivisione con altre persone di un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un’attività indipendente. A differenza del tipico ambiente d’ufficio, coloro che sono in coworking solitamente non sono impiegati nella stessa organizzazione.
Inoltre all’interno degli spazi tutte le postazioni sono già attrezzate, basta solo portare il portatile. A disposizione c’è tutto quello che serve a lavorare pur non essendo chiusi in casa, magari socializzando. Poi tutti gli altri costi sono condivisi, uscendo da casa, ma senza gravare sui costi della famiglia.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…