La rottamazione cartelle esattoriali è un’altra delle grandi attese del decreto aiuti per famiglie ed imprese. Ma cosa si fa a sapere se una cartella sarà cancellata?
Prima di parlare di quella che sarà la rottamazione quater, è importante ricordare la data del 30 novembre. Infatti è l’ultima chiamata per mettersi in regola per il pagamento delle cartelle esattoriali scorse. Entro il 30 novmebre 2022 devono essere versate le rate della pace fiscale, per non perdere i benefici derivanti proprio dal pagamento dilazionato.
Si ricorda che le altre date delle rate sono state il 28 febbraio, il 31 maggio e il 31 luglio di quest’anno. Tuttavia chi non riesce a eseguire il pagamento entro il 30 novembre ha tempo fino al 5 dicembre 2022. Infatti sono previsti cinque giorni di tolleranza, come previsto dall’articolo 3, comma 4 14-bis, D.L. n. 119/2018.
La possibilità di una rottamazione cartelle e pace fiscale, sotto il Governo Meloni, è una certezza. La manovra prevede la cancellazione di tutte le cartelle fino a 1000 euro. Mentre per le cartelle comprese tra i 1.000 e i 3.000 euro ci sarà uno stralcio pari all’80% ed un saldo del 20%. Facciamo un esempio, per capire come funziona. Se un contribuente ha un debito di 800 euro, questo dovrebbe essere automaticamente cancellato. Invece se si ha un debito di 2000 euro, si procede con lo stralcio dell’80% (1600 €) , per la quale resterebbe un saldo da pagare pari a 400 €. Tuttavia nella nuova legge di bilancio tutto dovrebbe essere spiegato in modo più chiaro.
Altra novità è che all’interno della stessa cartella, occorre valutare gli importi dei singoli carichi. Quindi è importante verificare l’importo del singolo debito. Per sapere se vi sono delle cartelle esattoriali iscritte al ruolo ci si deve rivolgere all’Agenzia delle Entrate Riscossione e chiedere un estratto di ruolo, che può anche essere reperito online dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Una volta verificati gli importi è possibile capire se il debito può o meno rientrare nella prossima sanatoria. Come sempre tutti gli accessi si fanno tramite Spid che permette l’identificazione immediata. In ogni caso si tratta di un importante aiuto per le famiglie e per le imprese, che a causa della crisi dovuta al Covid prima, e dell’inflazione poi, stanno vivendo davvero un periodo difficile. Vedremo comunque tutti gli altri aiuti di Stato nella prossima manovra finanziaria, la prima firmata dal Governo Meloni.
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