Agevolazioni acquisto prima casa, anche quanto si ha più di 36 anni

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Le agevolazioni acquisto prima casa non riguardano solo gli under 36. Di seguito tutte le agevolazioni previste per chi ha più di 36 anni e compra casa.

Agevolazioni acquisto prima casa, cosa sono?

Gli italiani amano gli immobili, e soprattutto averne uno di proprietà. Quando si ha un lavoro stabile, spesso si cerca subito di comprare una casa, senza dover pagare l’affitto. Ma oltre al prezzo di acquisto ci sono delle spese che devono essere sostenute. Le agevolazioni acquisto prima casa sono una serie di agevolazioni fiscali finalizzate a favorire l’acquisto di immobili da destinare ad abitazione principale. In altre parole per andare a viverci e stabilire lì la residenza,

Tra i benefici legati alla compravendita della “prima casa” sono ridotte anche le imposte. Ad esempio l’imposta di registro, se si acquista da un privato, oppure l’Iva se si acquista da un costruttore. Inoltre non sono dovete le imposta di bollo, tributi speciali e catastali, le imposte ipotecaria sugli atti assoggettati all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari. Benefici che non sono legati né all’età dell’acquirente e neanche all’eventuale valore del suo ISEE.

Chi può usufruire di queste agevolazioni?

Possono godere delle agevolazioni prima casa tutti coloro che acquistano un’abitazione principale, e si applicano quando:

  • l’immobile appartiene a determinate categorie catastali: A/2 (abitazioni di tipo civile); A/3 (abitazioni di tipo economico); A/4 (abitazioni di tipo popolare); A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare); A/6 (abitazioni di tipo rurale); A/7 (abitazioni in villini); A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi). Le agevolazioni prima casa non sono ammesse, invece, per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici);
  • l’immobile si trova nel comune in cui l’acquirente ha intensione di stabilire la residenza oppure già lavora;
  • l’acquirente non è titolare di un altro immobile nello stesso comune e non è titolare su tutto il territorio nazionale di altri diritti di proprietà, usufrutto, uso, nuda proprietà su altro immobile acquistato usufruendo delle agevolazioni per acquisto prima casa. Inltre dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono riconosciuti anche all’acquirente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto

Agevolazioni acquisto prima casa, come calcolare le tasse

L‘Agenzia delle entrate spiega in cosa consistono le altre agevolazioni. Se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece che 9% per le seconde casa); imposta ipotecaria fissa di 50 euro; imposta catastale fissa di 50 euro. Se, invece, si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: Iva ridotta al 4% (invece che 10%), imposta di registro fissa di 200 euro; imposta ipotecaria fissa di 200 euro; imposta catastale fissa di 200 euro.

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1490 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.