Il bonus acquisto casa green prevede un risparmio economico per coloro che comprano una nuova casa in classe A e B, ma come funziona?
Sempre più il concetto di efficientamento energetico passa anche dagli immobili. Infatti, ormai da anni sono a disposizione bonus che permetto di sostituire gli infissi durante le ristrutturazioni, l’istallazione di caldaie eco compatibili. In Italia il superbonus per sia per le case indipendenti che per gli appartamenti in condominio è il tema principale nel settore edile. Anche se la diminuzione al 90% del superbonus potrebbe gettare il campo del mattone in un clima di incertezza.
E sempre più si punta a soluzioni compatibili con l’ambiente, anche per le automobili o i ciclomotori. L’attenzione all’ambiente deve crescere anche attraverso il riciclo dei materiali, nella speranza di salvare l’unica terra su cui viviamo. In alcuni Comuni, anche la concessione edilizia è legata al tipo di immobili e alla classe energetica in cui verranno realizzati.
Sulla logica del miglioramento costruttivo anche dal punto di vista energetico/ambientale arriva un emendamento del Governo rivolto all’acquisto di nuovi immobili che sono costruiti in classe A e B. In tali classi energetiche rientrano gli immobili dotati di cappotto termico e fonti energetiche rinnovabili o quelli dotati di pannelli isolanti. Ebbene se la modifica venisse accettata, è previsto uno sconto del 50% dell’importo dell’imposta sul valore aggiunto da portare in detrazione ai fini Irpef in 10 anni.
Si ricorda che quando si compra un immobile, da impresa costruttrice, la compravendita è soggetta anche all’Iva. Valore che cambia a seconda se si è primo o seconda casa, cooperativa o non. In ogni caso non si applica alle compravendite tra privati. Dunque lo sconto del 50% sarebbe per gli acquisti di nuova costruzione, da impresa costruttrice, e l’iva che si verrebbe a pagare sarebbe ridotta del 50%. Imposta scaricabile dall’Irpef, in dieci anni, con la classica dichiarazione dei redditi. Come avviene già per la detrazione del bonus facciate o di quello ristrutturazione, per fare un esempio pratico.
La riduzione riguarda solo gli acquisti realizzati entro il 31 dicembre 2023. Quindi l’agevolazione riguarderebbe un solo anno, il 2023. L’emendamento ha la finalità di introdurre una misura “per favorire la ripresa del mercato immobiliare”. Tuttavia nella legge di bilancio sono state riconfermate anche due altre misure:
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