Sale l’attesa per il decreto del ministero Infrastrutture e Trasporti (Mit) di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) per l’adeguamento delle tariffe dei pedaggi autostradali. Gli aumenti attesi sono tra l’1,5% e il 3,5%.
Generalmente dal 1° gennaio di ogni anno ci sono gli adeguamenti delle tariffe dei pedaggi autostradali, gli stessi sono definiti a livello ministeriale, ma di fatto derivano dalle “richieste” avanzate dai gestori della rete. Nel 2022 gli adeguamenti non vi sono stati, ma molto probabilmente non andrà così nel prossimo anno. In base alle notizie raccolte e pubblicate da Il Sole 24 Ore gli aumenti dovrebbero oscillare tra l’1,5% e il 3,5%.
Le stime sugli aumenti derivano dal fatto che Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi), qualche mese fa ha dichiarato che vi sarebbe stata una richiesta di aumento dei pedaggi dell’1,5%. Attualmente Autostrade per l’Italia gestisce il 50% della rete italiana si tratta quindi di un importante tratto. Con gli aumenti si dovrà far fronte ai lavori per il miglioramento delle rete, la stessa società ha stimato investimenti nei prossimi 10 anni pari a 21,5 miliardi di euro per l’ammodernamento della rete. Di questi 14,5 miliardi dovrebbero andare alla costruzione di nuove opere tra cui la realizzazione in molti tratti di terze e quarte corsie e della Gronda di Genova.
Il secondo gruppo italiano per estensione della gestione della rete è Savio e in questo caso e ha confermato di avere presentato al Ministero una richiesta di aumento dei pedaggi autostradali su tutte le tratte gestite. Gli aumenti richiesti sono differenziati in base alla tratta e non sono stati resi noti i dettagli, ma per la sola tangenziale di Milano l’aumento richiesto è del 3,5%.
Naturalmente il Ministero nel valutare le richieste non potrà non tenere in considerazione i Pef, Piani economici finanziari, presentati dai gestori e di conseguenza l’aumento delle tariffe sembra essere molto probabile anche in vista dell’inflazione elevata che ha portato a un aumento anche dei costi che le società devono sostenere per poter effettuare una corretta manutenzione.
Leggi anche: Cashback pedaggi: in caso di code in autostrada scatta il rimborso
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…