Truffa Agenzia delle Entrate: nuovo allarme. Ecco le e-mail da non aprire

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Il 7 dicembre 2022 l’Agenzia delle Entrate ha comunicato il verificarsi di una nuova truffa ai danni del contribuente e ha reso note le modalità con cui malintenzionati stanno procedendo alla nuova truffa Agenzia delle Entrate.

Errori nella fatturazione elettronica: ecco a cosa stare attenti per evitare truffe

Tutti sappiamo che ormai per la maggior parte delle partite Iva vi è l’obbligo di fatturazione elettronica, la stessa prevede che le fatture siano scambiate tra fornitore e cliente tramite il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. Per lo scambio è necessario disporre di un indirizzo Pec (posta elettronica certificata). SdI controlla che le fatture emesse siano complete in ogni elemento, nel caso tutto sia in ordine lo scambio avviene normalmente, ma nel caso in cui ci siano degli errori formali o materiali, l’emittente riceve dal sistema di interscambio l’avviso ed è quindi invitato a regolarizzare la fattura.

Come funziona l’ultima truffa Agenzia delle Entrate?

Fatta questa premessa è possibile passare alla descrizione della truffa. Molti contribuenti stanno ricevendo comunicazioni tramite e-mail in cui sono invitati a regolarizzare le fatture per “Mancato versamento imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 4 trimestre 2022” questo è appunto l’oggetto della mail, mentre il testo è :

Gentile amministratore, dall’esame dei dati e dei versamenti relativi alla Divulgazione delle eliminazioni periodiche IVA, da lei mostrate per il trimestre 2022, risultano emerse alcune incoerenze. Le modificazioni relative alle incongruenze sono disponibili nel ‘cassetto fiscale’ (sezione l’Agenzia) disponibile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e in versione intera nell’archivio incluso alla presente e-mail. La presente e-mail e [sic] stata procreata automatica mente, pertanto la raccomandiamo di non rispondere a questo indirizzo di posta elletronica”.

Come si può notare vi sono molti errori ortografici e grammaticali e questo è già un indice di tentativo di truffa. Il contribuente seguendo il link accede ad un sito del tutto simile a quello dell’Agenzia delle Entrate, è quindi indotto a rilasciare dati attraverso i quali sono effettuate truffe.

L’email contiene il malware Gozi/Ursnif, proprio per questo l’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti a non cliccare sul link e non fornire dati bancari.

L’Agenzia delle Entrate invita a non aprire l’email e a non seguire in nessun caso il link. Di seguito l’avviso completo https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/avviso-7-dicembre-2022-malware