Assegno unico aggiornato, mancano davvero pochi giorni per non perderlo, occorre affrettarsi e seguire tutti i piccoli consigli per non farsi fregare.
L’assegno unico aggiornato è il tema della corsa a cui stanno partecipando le famiglie in questi ultimi giorni. C’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per richiedere l’assegno unico aggiornato. Ma facciamo un pò di chiarezza. L’assegno unico universale è un sostegno che spetta alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento di 21 anni di età. Mentre non ha limiti di età per chi ha figli con disabilità. Com’è noto l’importo dell’assegno unico varia in base all’età dei figli, al numero e alle condizioni economiche del nucleo familiare e del valore dell’Isee.
La circolare 132 del 15 dicembre 2022, l’INPS ha reso noto che per l’assegno unico 2023 non sarà necessario presentare una nuova richiesta dell’assegno unico, se rimangono invariate le seguenti condizioni:
Una scadenza molto importante per l’assegno unico universale è quella del 28 febbraio 2023. E’ necessario che le famiglie che intendono ancora ricevere l’assegno unico, senza alcuna variazione, devono provvedere all’aggiornamento del proprio Isee 2023 entro il 28 febbraio 2023 per continuare a ricevere l’importo spettante. Ma anche per ricevere le variazioni, in rialzo, previste dalla nuova legge di bilancio firmata Meloni.
Qualora non venga fatto nessun aggiornamento l’Inps pagherà l’importo minimo, pari a 50 euro per ogni figlio. Si ricorda che per aggiornare l’Isee i documenti da presentare presso il Caf, patronato o professionisti abilitati sono:
– Documento d’identità e codice fiscale dichiarante
-Codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare
-Contratto di affitto registrato (nel caso di residenza in affitto)
-Redditi anno imposta 2021: Modello 730/2022 Modello UNICO PF 2022 CU 2022
-IRAP 2021: Per imprenditori agricoli
-Saldo e giacenza media al 31/12/2021 riferiti a conti correnti, libretti a risparmio, carte prepagate con iban.
Si ricorda che c’è tempo fino al 30 giungo 2023 per aggiornare l’Isee. In particolare chi non ha mai presentato domanda per l’assegno, ad esempio le donne in gravidanza al settimo mese, possono farlo entro tale data di giugno. Tuttavia l’importo spetta con tutti gli arretrati dal mese di marzo, nei casi previsti. Mentre per le domande presentate oltre il 30 giugno 2023, l’erogazione avverrà a partire dal mese successivo e sarà determinato sulla base dell’indicatore al momento della domanda.
Si ricorda che possono presentare una nuova domanda tutte le famiglie che:
Quindi restano davvero pochi giorni per presentare l’aggioramento dell’isee ai fini di non perdere l’importo intero dell’assegno unico aggiornato, quindi si affretti chi ancora non lo ha fatto.
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