La dichiarazione Iva precompilata è disponibile sia per le imprese che per gli autonomi, ecco tutte le novità anche in merito alle modifiche.
Dopo il modello 730 precompilato disponibile per pensionati e dipendenti, arriva anche il modello per i titolari di Partita IVA. E’ infatti possibile scaricare dal sito dell’Agenzia delle entrare la dichiarazione Iva precompilata. Il modello pre-compialto consentirà a 2,4 milioni di imprese e professionisti di scarica il proprio modello con i dati relativi all’anno d’imposta 2022 inseriti direttamente dal fisco. Inoltre dal 15 febbraio sarà possibile modificarlo, integrarlo e procedere all’invio.
La nuova funzionalità è disponibile sul portale “fatture e corrispettivi”. E’ quindi possibile calcolare e pagare l’imposta sul valore aggiunto ed inviare una dichiarazione integrativa o correttiva. Inoltre si possono importare nei propri sistemi gestionali i dati precompilati, in modo da poterli confrontare con quelli contenuti nei propri data base.
Il servizio è disponibile per le imprese e i lavoratori autonomi. In particolare si tratta di tutti i soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale, residente e stabiliti in Italia. Rientrano nella platea ache i produttori agricoli e gli agriturismi. La dichiarazione annuale si aggiunge agli altri documenti precompilati per le partite Iva e resi disponibili dal secondo semestre 2021, come i registri e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe).
Per visualizzare la propria dichiarazione annuale occorre entrare con le proprie credenziali. Dopo cliccare sulla sezione dedicata ai Documenti Iva pre-comilati in cui è presente la nuova sezione “Dichiarazione annuale Iva”. Inoltre dal 15 febbraio 2023 si potrà anche modificare i dati inseriti o semplicemente di aggiungerne altri. Inoltre il pagamento dell’imposta può essere effettuato con addebito diretto sul proprio conto. Oppure stampare il modello F24 precompilato ed eseguire il normale pagamento.
Infine è possibile procedere al pagamento dell’Iva a debito, scegliendo la data di versamento, calcolare l’importo totale da versare, il numero delle rate in cui suddividere il pagamento e tutti i dettagli delle eventuali rate. Il nuovo servizio consente, eventualmente, di inviare una dichiarazione correttiva o una dichiarazione integrativa, come già detto.
“L’introduzione di questo nuovo servizio – afferma il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini – è un supporto concreto che l’Agenzia mette a disposizione di una significativa platea del tessuto economico e produttivo, in un’ottica di trasparenza e collaborazione. Un sistema fiscale più semplice e che funziona meglio è un investimento non solo per il sistema-Paese ma anche per le prossime generazioni”- ha concluso.
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