Facebook e Instagram saranno a pagamento? Rivoluzione contro i profili falsi

Sono numerose le persone che utilizzano i social come Facebook e Instagram anche per lavoro, o solo per lavoro, proprio per queste persone è importante avere un profilo verificato perché tutela dai furti di identità. Per queste persone arriva il profilo Facebook e Instagram verificato. Come si ottiene? Semplicemente Facebook e Twitter saranno a pagamento.

Facebook e Instagram saranno a pagamento?

Ad annunciare questa novità è stato Mark Zuckerberg che ha lanciato il servizio per utenti verificati, questo consentirà non solo di rendere più difficili i furti di identità, ma anche di avere un accesso semplificato e più veloce al servizio di assistenza. La decisione ricalca quella già annunciata anche da Elon Musk per Twitter.

Negli ultimi anni Instagram è diventato il social più utilizzato dagli imprenditori digitali o influencer ed è in grado di muovere molti soldi e generare lauti guadagni. Proprio questa attitudine ha reso i furti di identità molto frequenti. Generalmente lo schema tipo prevede che, in seguito al furto, siano chiesti dei riscatti per poter riottenere il controllo del proprio profilo, naturalmente chi guadagna tramite i social ha magari impegnato molte energie per conquistare i follower e perdere il profilo vuol dire perdere guadagni.

Siccome le tutele tradizionali, con denuncia del furto di identità, non offrono particolari sicurezze, la strada più breve è pagare il riscatto. Ecco che per evitare questo tipo di reato/truffa viene introdotto l’account verificato a pagamento.

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Quali sono le caratteristiche del servizio Facebook e Instagram a pagamento?

Il costo previsto da Mark Zuckerberg per Facebook e Instagram a pagamento sarà di 11,99 dollari al mese. L’abbonamento avrà il nome di Meta Verified. Per autenticare il proprio profilo sarà necessario caricare un documento e tale funzione sarà fruibile solo agli utenti maggiorenni. Fin da ora è bene sottolineare che, visto che inizialmente il profilo verificato sarà collegato a un documento di riconoscimento, per ora non possono farlo le aziende ma solo le persone fisiche, sebbene si possa trattare di professionisti. A ciò si aggiunge che una volta creato il profilo verificato non sarà più possibile cambiare il nome utente o quello del profilo.

Il servizio non debutterà nei vari paesi del mondo in cui sono attive le piattaforme nello stesso momento, iniziano Australia e Nuova Zelanda.

Nadia Pascale

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