Fotovoltaico ed energie rinnovabili sono dei temi che stanno riscuotendo sempre maggiore successo, proprio per trovare una soluzione diversa alle bollette.
L’interesse per il fotovoltaico e per le energie sta crescendo a causa di due fattori. Il primo è molto legato al continuo aumento delle bollette dell’energia elettrica. Quindi sono molti coloro che si stanno informando per l’istallazione di impianti fotovoltaici o alternativi proprio per cercare di fare un investimento iniziale e un risparmio lungo nel tempo. Mentre l’altro motivo è legato alla direttiva dell’Unione Europea sulle case green che contiene l’obbligo, entro il 2030, di avere case con classe energetica almeno D.
Il bonus fotovoltaico potrebbe essere a breve disponibile, insieme alle indicazioni da parte dell’Agenzia delle entrate. È certo che l’ammontare complessivo stanziato nella Legge di Bilancio si aggira attorno ai 3 milioni di euro. Sarà poi compito dell’Agenzia delle entrate valutare le istanze ricevute ai fini della ripartizione delle quote di rimborso.
Per avere diritto al bonus energie rinnovabili 2023 occorre essere in possesso di una serie di requisiti che riguardano le spese sostenute e la tipologia di impianti istallati. Per quanto riguarda le spese sostenute, queste devono essere state fatte tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2022.
Spese documentate attraverso il pagamento con mezzi tracciabili devono riguardare gli impianti e i sistemi di accumulo integrati. Come ad esempio quelli relativi agli impianti fotovoltaici, ma anche che riguardano tutte le fonti di energia rinnovabili in generale. Quindi anche per chi si occupa di produrre energia dal vento o similari per uso domestico, possono usufruire del bonus.
Possono richiedere il bonus energia sono le persone fisiche e non quelle giuridiche come le aziende. La persona fisica dovrà richiedere il bonus con l’accredito nella dichiarazione dei redditi. Inoltre si ricorda che da quest’anno con il nuovo modello 730 sarà possibile compilare tutti gli spazi dedicati ai bonus energetici e non solo.
La richiesta del bonus non sarà un click-day, ma la scadenza pr quest’anno è datata 31 marzo 2023. Una volta superata tale data, ogni richiesta potrebbe anche non essere accolta. Già entro il 21 marzo, ovvero a dieci giorni dalla scadenza della procedura di domanda, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà un provvedimento con il quale renderà nota la prima stima riguardante l’effettiva percentuale del bonus utilizzabile per ogni richiesta, difficilmente intorno al 100%.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…