Milleproroghe: balneari, smart working, mutui giovani

milleproroghe 2024

Con 198 voti favorevoli, 128 contrari e 4 astenuti è stata approvata la legge di conversione del decreto Milleproroghe. Lo stesso è stato approvato con tutti gli emendamenti già approvati al Senato, ecco le principali misure che riguardano gli italiani.

Nel decreto Milleproroghe la proroga delle concessioni balneari

Il decreto Milleproroghe è legge, è stato approvato dalla Camera, il Governo sulla manovra aveva presentato la questione di fiducia.

Uno dei provvedimenti che ha destato maggiore clamore e critiche è stata la proroga delle concessioni ai balneari per un altro anno. Nel frattempo sulla questione che interessa anche l’Unione Europea è stato costituito un tavolo di lavoro a Palazzo Chigi ed è stata avviata la mappatura delle spiagge interessate dalla scadenza delle concessioni.

Un ulteriore punto di interesse è la proroga dello smart working per lavoratori fragili e con figli fino a 14 anni, fino al 30 giugno 2023.

Tra le norme introdotte nel periodo Covid che trovano ulteriore proroga anche passata l’emergenza sanitaria, vi è la proroga dell’utilizzo della ricetta elettronica.

Medici di base e pediatri potranno posticipare il pensionamento fino al compimento di 72 anni.

Nel settore sanità è stato inoltre rifinanziato il piano oncologico.

Proroga del termini ai Comuni per lo stralcio delle cartelle esattoriali

Novità anche per quanto riguarda lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro affidate all’agente di riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. È stato prorogato il termine concesso ai Comuni per poter comunicare la scelta di non aderire allo stralcio, lo stesso ora è al 31 marzo.

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Buone notizie anche per i giovani, infatti le agevolazioni previste per gli under 36 che decidono di acquistare casa sono prorogate al 30 giugno 2023. Ricordiamo che per poter accedere all’agevolazione è necessario un Isee di valore inferiore a 40.000 euro.

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Novità concorsi scuola nel decreto Milleproroghe

Nel decreto Milleproroghe è inserita anche l’autorizzazione al Ministero dell’Istruzione a bandire nel 2023 il concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato nel 2024 di 59 dirigenti tecnici. Ulteriori assunzioni (87) sono previste nel 2025. Viene inoltre autorizzato l’avvio delle procedure concorsuali per l’assunzione di insegnanti di religione cattolica per la copertura del 50% delle posizioni vacanti. L’altro 50% delle assunzioni potrà essere effettuato in favore di docenti che abbiano già maturato 3 anni di incarico.

Novità importanti sono previste anche per i dirigenti che abbiano sostenuto il concorso nel 2017 e che abbiano sostenuto almeno la prova scritta. In questo caso, per coloro che hanno presentato ricorso avverso la procedura, vi è la possibilità di partecipare a un corso intensivo di formazione con relativa prova finale con costo a carico dei partecipanti. I dirigenti che superano il corso saranno inseriti in graduatoria, sebbene in coda rispetto alla graduatoria di merito derivante dal superamento di tutta la procedura del concorso indetto con DDG 1259/17 n° 194.