L’Agenzia delle Entrate ha provveduto con la Risoluzione 6/E/2023 a istituire i codici tributo che consentono di avvalersi della tregua fiscale introdotta con la legge di bilancio 2023 ( legge 197 del 2022). Ecco quali sono.
Sappiamo che la legge di bilancio 2023 ha previsto diverse forme di pace fiscale riferite a cartelle esattoriali diverse e vizi diversi. Ora per le varie tipologie sono istituiti i codici tributo.
Regolarizzazione delle irregolarità formali (commi da 166 a 173) codice tributo TF44. Nel campo anno di riferimento deve essere indicato il periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione. Nel campo rateazione/regione/prov./mese rif.” va indicato il numero della rata; se il versamento avviene in un’unica soluzione, va indicato il valore “0101”
Ravvedimento speciale delle violazioni tributarie (commi da 174 a 178). In questi casi i codici tributo da indicare sono diversi:
Definizione agevolata delle controversie tributarie commi da 186 a 202, anche in questo caso vi sono diversi codici tributo da utilizzare:
Resta infine la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale (commi da 219 a 221), con i relativi codici tributo:
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