È possibile presentare istanza per ottenere il bonus nido 2023, ecco a chi spetta e a quanto ammonta.
Il bonus nido 2023 prevede la possibilità di ottenere il rimborso delle spese sostenute per la frequentazione dell’asilo nido per bambini da zero a 3 anni. Può essere richiesto dal genitore naturale, adottivo e affidatario che sostiene la spesa per il pagamento della retta. La domanda può essere presentata ogni anno dalla fine di febbraio fino al 31 dicembre, c’è tempo invece fino al 31 luglio 2024 per allegare la fattura dei pagamenti sostenuti nel 2023. Per presentare la domanda occorre allegare:
La domanda deve essere presentata telematicamente sul sito Inps, naturalmente per accedere è necessario avere un codice di identità digitale (Spid, Cie o Cns).
Al momento dell’inserimento della domanda è necessario indicare anche i mesi per i quali si vuole fruire del bonus nido 2023, ricordiamo che si può fruire per un periodo massimo di 11 mesi nell’arco dell’anno solare.
Nella compilazione è necessario scegliere la modalità di pagamento preferita tra cui accredito su conto corrente (italiano o estero), su carta prepagata (con codice Iban), bonifico domiciliato, libretto bancario, libretto postale. Deve essere ribadito che il codice Iban deve corrispondere a quello di un conto/libretto, carta, intestati allo stesso soggetto che richiede il bonus nido, insomma se è la madre a presentare istanza, l’Iban deve essere intestato alla madre.
Occorre quindi allegare le fatture dei pagamenti effettuati in favore dell’asilo nido scelto. Si è detto che questa operazione può essere compiuta fino al 31 luglio 2024, ma la domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre del 2023. Nel caso in cui nel corso dell’anno si cambi asilo, è necessario indicarlo quando viene inviato il giustificativo del pagamento, se nello stesso mese vi sono due fatture è necessario allegarle in un unico file.
Ricordiamo che le voci ricomprese nel bonus nido sono: retta mensile, pasti del mese, imposta di bollo. Non possono invece trrovare riscontro le spese di iscrizione all’anno scolastico, l’Iva ed eventuali corsi ulteriori tipo “post scuola” “pre scuola”.
Il rimborso della retta prevede comunque dei limiti e gli stessi dipendono dal valore Isee. I limiti sono:
Il bonus non è cumulabile con detrazioni fiscali per l’iscrizione presso asili nido. I pagamenti avvengono mensilmente e comunque solo in seguito all’allegazione della fattura giustificativa, è possibile controllare i pagamenti attraverso l’App IO e il cassetto previdenziale. Nel caso in cui in un anno siano stati prenotati meno di 11 mesi e si cambi idea e quindi si desideri fruire di ulteriori mensilità, per queste è necessario presentare un’altra domanda.
Per tutte le informazioni è possibile guardare il video tutorial rilasciato dall’Inps.
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