Decreto concessioni approvato, dal superbonus al decreto bollette, passando per gli aiuti per le famiglie e le imprese, tutte le novità
Non passa giorno che non ci siano novità sul superbonus o sui bonus edilizi in generale. Dopo l’approvazione del decreto cessioni avvenuta ieri sera dalla Commissione Finanze, ecco tutte le ultime novità. Le detrazioni fiscali legati al superbonus possono essere spalmate in 10 anni, per favorire le famiglie con i redditi più bassi. Quindi la possibilità di utilizzarli con la dichiarazione dei redditi.
Anche le banche e le assicurazioni hanno dato la loro disponibilità all’acquisizione dei crediti edilizi, dopo il blocco della cessione dei crediti e sconti in fattura voluto dal Governo. Ma potranno utilizzarne una parte per sottoscrivere emissioni di BTP con scadenza non inferiore a 10 anni. Inoltre il decreto cessioni proroga al 30 settembre la chiusura dei lavori del superbonus 110% per le villette o case unifamiliari. Mentre slitta al 30 novembre la scadenza per la comunicazione da inviare all’Agenzia delle entrate per spese effettuate nel 2022, pagando una sanzione di 250 euro.
Il Decreto concessioni approvato prevede anche altre novità. La principale novità per smaltire i 19 miliardi di crediti incagliati è la costituzione di una piattaforma. Gli enti preposti potranno comprare i crediti da cittadini ed imprese, per poi rivenderli o gestirli. La piattaforma verrebbe gestita da Enel X in accordo con altre società pubbliche e private. Enel X è la società del Gruppo Enel che fornisce prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica a livello domestico, cittadino e industriale, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
In rotta di lancio anche il nuovo decreto bollette, in vista della scadenza della scorsa misura per il 31 marzo 2023. Tuttavia il Governo ha manifestato la volontà di voler rifinanziare il bonus sociale per le famiglie con Isee fino a 15 mila euro, anche per il prossimo trimestre. Inoltre prevista anche la proroga fino a fine giugno dell’iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema sul gas. Per quanto riguarda le imprese, è previsto il credito d’imposta, ma solo al superamento del limite di prezzo, che potrebbe essere fissato in 70 euro al megawattora.
Novità previste anche per sconti e promozioni tanto care ai consumatori. In particolare verrà tolto alle Regioni il potere di decidere come e quando avviarli. Infatti gli sconti potranno essere gestiti in autonomia. In sostanza potrebbero quindi essere disponibili anche tutto l’anno. Infine in arrivo anche un nuovo pacchetto tributario con proroga a settembre per sanare liti e dichiarazioni errate.
Al vaglio anche il decreto sulla concorrenza che prevede l’obbligo di utilizzo di contatori intelligenti per il risparmio energetico. Ma anche per adeguarsi alle nuove norme europee anche per quanto riguarda la casa green, su cui spinge molto l’Unione Europea. Mentre per i venditori ambulanti, arriva la possibilità di assegnazione tramite gare, per non incorrere in infrazioni europee, cambiando la procedura fino ora applicata in Italia. Per quanto riguarda il PNRR a breve sono previste delle novità per la gestione dei fondi.
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