Dichiarazione dei redditi 2023: i modelli possono essere consultati

dichiarazioni 2024

I modelli Redditi 2023 hanno ufficialmente ottenuto il via libera dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, dal 1° marzo gli stessi possono essere consultati da professionisti, privati e chiunque abbia interesse a controllare le novità della dichiarazione redditi 2023.

I modelli per la dichiarazione redditi 2023

Sono stati firmati il 28 febbraio 2023 gli 6 modelli per la dichiarazione dei redditi 2023 per redditi 2022. Si tratta dei modelli:

Redditi Pf: dichiarazione redditi persone fisiche, tiene conto di importanti novità che riguardano la riduzione della pressione fiscale con i nuovi scaglioni di reddito, le novità introdotte con l’Assegno Unico e Universale, la detrazione dei canoni di locazione per i giovani e i vari bonus e incentivi approvati. Nel quadro RE possono invece essere inseriti i dati inerenti le agevolazioni fiscali riconosciute a docenti e ricercatori rientrati in Italia prorogate di ulteriori 5 anni.

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Redditi società

Redditi Sc: dichiarazione redditi società di capitali, enti commerciali ed equiparati, anche in questo caso vi sono molteplici novità, ad esempio il quadro RU deve essere compilato per utilizzare i crediti di imposta in compensazione maturati con i vari bonus previsti nel 2022. Il quadro RS è aggiornato in modo da poter indicare le spese per l’efficientamento energetico sostenute e che consentono di avere la detrazione del 90% .

Redditi Sp deve essere presentato dalle società di persone. Anche in questo caso ci sono novità dettate dal nuovo quadro legislativo e le stesse riguardano i quadri RT ed RM. Nel rigo RN25 devono essere inseriti i Social Bonus per le erogazioni liberali in favore degli enti del Terzo Settore per il recupero degli immobili e dei beni mobili confiscati alla criminalità organizzata e affidati alla gestione di tali enti per l’uso esclusivo in favore di attività di interesse generale e senza finalità commerciali;

Redditi Enc ( modelli dichiarazione redditi 2023 enti non commerciali) le novità sono simili a quelle previste per la dichiarazione delle Società di Persone, in questo caso i social bonus trovano spazio nel rigo RS256. Il Quadro RS prevede ora l’inserimento dei bonus per l’efficientamento energetico. Nei quadri RF, RG e RC sono inserite le variazioni in diminuzione per la detassazione degli utili derivanti dall’esercizio di attività commerciale per le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni. Nel quadro RU devono invece essere inseriti i crediti di imposta derivanti dalle varie normative introdotte.

Dichiarazione dei redditi 2023: Irap e Consolidato

Dichiarazione redditi 2023 Irap, le principali modifiche sono determinate dal fatto che l’imposta non è più dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali o arti e professioni.

Consolidato Nm: il modello Consolidato Nazionale e Mondiale deve essere utilizzato dai soggetti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese controllate residenti e i soggetti ammessi alla determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese non residenti. Anche in questo caso sono stati aggiornati i prospetti avendo come punto di riferimento la nuova normativa inerente in particolare le spese di riqualificazione energetica, per il recupero di bonus facciate, detrazioni per l’installazione di colonnine di ricarica.