Finestre fotovoltaiche sono un’altra delle idee ad uso domestico per cercare di risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica, ecco come funzionano.
La parola d’ordine in questi tempi è: risparmiare sulla bolletta. Ci sono tantissime proposte che arrivano dal mondo tecnologico utilizzando il sole oppure il vento. L’ultima, in ordine di tempo, è rappresentata dai vetri fotovoltaici cioè pannelli trasparenti che lasciano passare la luce attrverso l’utilizzo del vetro. Questi vetri assorbono la luce grazie ad una vernice trattata con un gel di silicio amorfo, che li trasforma in semiconduttori. Possiamo quindi dire che è un ottimizzatore per l’assorbimento dei raggi.
Tuttavia questo tipo di vetri non tolgono la luminosità all’interno dell’appartamento. E comunque sono eco compatibili, nel totale rispetto dell’ambiente. Infine non deturpano il decoro urbano e non creano nessun problema all’aspetto dell’immobile e del condominio in cui si trova.
Nel mercato ci sono diversi tipi di vetri, che possiamo così distinguere:
Il prezzo di mercato di un vetro fotovoltaico è di circa 2 euro a watt di corrente elettrica prodotta. Mentre il prezzo a metro quadro può variare da 50 a 99 euro. A questo è opportuno sommare i costi di montaggio e istallazione delle stesse finestre. In media il prezzo oscilla da 200 a 250 euro. Tuttavia per questo tipo di intervento è possibile sfruttare i bonus per la casa:
Il decreto aiuti quater ha abbassato la soglia da 110% a 90%, ma non ha sciolto il nodo della cessione del credito. Ma nel superbonus 90% rientrano le stesse tipologi di interventi previsti per il 110% ai fini dell’effcientamento energetico e della riduzione del rischio sismico negli edifici. Anche in questo caso rimane la distinzione tra interventi trainanti e traianti.
Gli interventi principali ammessi – detti trainanti – sono:
Gli interventi aggiuntivi – detti trainati – sono invece quelli eseguiti contemporaneamente ad almeno uno degli interventi principali e comprendono:
Tra le misure per la casa sono rimaste in vigore il bonus al 50% per gli impianti fotovoltaici e i sistemi di accumulo. Si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi nella percentuale del 50% le spese sostenute fino al 31/12/2024 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa. La detrazione viene spalmata in 10 anni tramite dieci rate annuali di uguale importo.
Mentre per il solare termico, le caldaie a pompa di calore la percentuale è pari al 65%. Tra questi interventi rientrano l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.
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