Nuove esenzioni Imu, tutte le novità per il 2023 derivanti dalle sentenze

Nuove esenzioni Imu ed alcune novità previste per il 2023 sono in corso. Ecco tutto quello che sta succedendo, in base a delle recenti sentenze italiane.

Nuove esenzioni Imu, a chi spetta pagare

L’imu è l’imposta Municipale Unica che versano i proprietari di casa.  L’imu è una tassa del sistema tributario italiano in vigore dal 2012 e introdotta sulla base dell’art. 13 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011. A pagarla sono tutti i proprietari di immobile, ad esclusione di coloro che hanno la casa come prima casa. Per prima casa si intende la casa in cui si abita e si ha la residenza.

Il pagamento dell’Imu sugli immobile e sui terreni è un tema sempre caldo su cui ci sono sempre spesso sentenze. Questo perché il tema è sempre oggetto di cause per cui si chiede l’ausilio di un giudice per trovare una soluzione. Una delle più recenti sentenze riguarda la possibilità di una nuova sanzione della tassa per alcune tipologie di case e terreni.

A chi spettano nuove esenzioni Imu?

Ad oggi sappiamo che l’Imu non si paga sulla prima casa e sulle sue pertinenze. Inoltre non si paga nemmeno per i terreni agricoli, ma solo se si hanno particolari caratteristiche:

  • posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola comprese le società agricole e indipendentemente dalla loro ubicazione;
  • boschivi ubicati in aree montane o di collina classificati secondo i criteri di legge;
  • ubicati nei comuni delle isole minori;
  • destinati all’agrosilvicultura, pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

La nuove disposizioni delle sentenze

Secondo una nuova sentenza  se due coniugi hanno residenze separate nello stesso comune o in località diverse e si tratta di residenza effettive e non fittizie, allora si ha diritto a una doppia esenzione e non all’esenzione solo su una abitazione e pagamento Imu sull’altra.

L’Imu spetta per fabbricati rurali anche nel caso in cui l’attività sull’immobile non viene esercitata dallo stesso soggetto, cioè anche nel caso in cui sussista una concessione di comodato ad un imprenditore agricolo. Altre novità arrivano anche per il pagamento dell’imposta municipale affidata, nella sua percentuale, direttamente ai Comuni.

La legge finanziaria 2023 ha stabilito che se il Comune non delibera l’aliquta per il calcolo dell’imposta. Ed inoltre non le pubblica entro il 14 ottobre sul Portale del Federalismo Fiscale, il calcolo si effettua considerando le aliquote minime stabilite dalla legge.

Inoltre se la casa è occupata abusivamente, il proprietario non deve pagare l’Imu.  Infine l’esenzione del pagamento non è prevista per gli immobili che si trovano nei territori colpiti dai terremoti del 2012 (Emilia Romagna, Lombardi e Veneto) e del 2016, come Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1467 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.