Il regime forfettario piace molto a varie partite Iva, ma in base alle novità introdotte, ecco alcuni trucchetti per non perdere le agevolazioni previste.
Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato, destinato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Possono accedere al regime i contribuenti che nell’anno precedente hanno:
Il regime forfettario prevede l’attuazione di una tassazione agevolata del 15% oppure del 5% per le giovani partite Iva. In particolare si può usufruire del 5% per i primi cinque anni dell’attività individuale. Tuttavia sono state introdotte delle nuove regole. Infatti è stato introdotto un tetto di 100 mila euro quando viene superata l’uscita immediata già per l’anno in corso.
Per la determinazione della tassazione della partita Iva, si applica il criterio di cassa. Prevede che per stabilire se si è superato il limite previsto, occorre guardare i compensi incassati e non la data di emissione della fattura. Quindi il lavoratore può avere emesso fatture anticipate rispetto a quando sono incassate e quindi si ha avuto il guadagno che non deve superare 85 mila euro. Se si supera il limite si perdono i vantaggi del regime agevolato. Mentre per incassi che non superano tale soglia, si rimane nel regime forfettario anche nell’anno seguente, se rimangono validi tutti gli altri requisiti.
Invece, chi nel 2022 ricadeva nel regime ordinario, deve calcolare i ricavi tramite il cd. principio di competenza. Quest’ultimo prevede che si debbano analizzare le fatture, indipendentemente dal guadagno effettivo.
A questo punto è meglio fare un pò di chiarezza sulle soglie. Coloro che ricevono compensi fino a 85 mila euro possono usufruire del regime forfettario anche per il 2024. Mentre se i ricavi sono compresi tra 85 mila euro e 100 mila euro, non si potrà più rientrare nel regime a partire dall’anno prossimo. Infine coloro che hanno ricavi superiori a 100 mila euro escono immediatamente già dall’anno in corso. Quindi è sempre opportuno tenere sotto controllo l’ammontare dei ricavi conseguiti durante l’anno.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…