Brutte notizie per i cittadini, cambia infatti la soglia di reddito per la quale è possibile accedere al gratuito patrocinio e, a differenza di quanto era possibile aspettarsi, ora è più bassa. Ecco come cambia il gratuito patrocinio.
Il gratuito patrocinio consente di avere l’assistenza legale con spese a carico dello Stato. In Italia a ogni cittadino viene riconosciuto il diritto di difendersi in ogni stato e grado del processo e il diritto a far valere i propri diritti. Naturalmente il diritto di difesa ha un costo e al fine di rendere questo principio valido dal punto di vista sostanziale vi è l’istituto del gratuito patrocinio.
Il gratuito patrocinio non si applica alle procedure extra-giudiziali.
Per avere assistenza legale a carico dello Stato è necessario presentare la domanda in carta semplice presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente. Coloro che sono ammessi al gratuito patrocinio possono scegliere liberamente il proprio avvocato che sarà poi pagato con i fondi disponibili per il gratuito patrocinio.
Naturalmente al fine di determinare chi può accedere a questo istituto deve farsi riferimento alla soglia di reddito imponibile fissata. Questa viene determinata in base al costo della vita accertato dall’ISTAT sulla base delle rilevazioni dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. La soglia è sottoposta a modifica ogni due anni.
Per il biennio 2023-2024 si è provveduto con il decreto del Ministero della Giustizia del 3 febbraio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 aprile 2023. Ciò che stupisce è che per questo biennio, nonostante l’inflazione galoppante e i prezzi in aumento, la nuova soglia è più bassa rispetto alla precedente.
Il nuovo limite reddituale passa quindi a 11.734,93 euro. Nel biennio appena passato la soglia era 11.746,88.
Questo è possibile perché nella rilevazione non si tiene conto del costo della vita riferito al periodo presente, ma al biennio precedente, quindi al costo della vita come rilevato nel periodo compreso tra il 2018-2020 quando i prezzi erano in discesa o stabili (articolo 77 Dpr 115 del 2022).
In base ai calcoli fatti sull’inflazione reale dal deputato Devis Dori, per avere valori allineati, la nuova soglia avrebbe dovuto essere di 12.827,38 euro. Un valore quindi molto superiore rispetto a quello fissato.
Il gratuito patrocinio non può essere richiesto nel caso di condanna definitiva per:
La domanda deve essere presentata in carta semplice presso la Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli avvocati del foro competente, indicando, in caso di processo già pendente, anche il procedimento per il quale si chiede l’assistenza legale gratuita.
Alla domanda deve essere allegata l’autocertificazione del reddito imponibile dell’anno precedente, dati anagrafici e codice fiscale di tutti i componenti del nucleo.
Infine, nella domanda deve essere indicato che saranno comunicate eventuali variazioni di reddito.
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