Pasqua e turismo, è boom e l’economia italiana riparte da qui

Pasqua e turismo è positivo il primo test di ripresa del settore in Italia. Turisti provenienti da tutto il mondo, ecco cosa ci si aspetta per i prossimi ponti.

Pasqua e turismo, grande ripresa del settore

Il turismo in Italia è ufficialmente ripartito. Archiviato il periodo post Covid e la varie problematiche, i turisti sono tornati a passeggiare per le vie dei centri storici. Anche gli agriturismi hanno registrato un ottimo risultato. Tra Pasqua e pasquetta sono oltre 1,5 milioni di persone che hanno soggiornato e pranzato in queste strutture ricettive. Ebbene 4 italiani su 10 hanno scelto di partire e di divertirsi con gli amici o rientrare in famiglia, quando si vive fuori.

Pacchetti con visite guidate agli animali, presso i frantoi e all’aria aperta tra i vigneti sono stati il boom delle vacanze pasquali. In media i turisti, sia italiani che non, hanno pagato tra i 40 e i 50 euro a persona, tra menù fissi e scelte alla carta. Grande il movimento anche di famiglie con bambini, circa 12 milioni gli italiani che si sono mossi, secondo Cia- Agricoltori italiani.

Pasqua e turismo, l’Italia da riscoprire

Tutte le strade portano alla riscoperta della nostra Italia, che è letteralmente invasa dai turisti. Dal mare alla montagna, passando per le città d’arte e una nota positiva arriva anche dai musei. Da Milano a Catania i musei statali sono stati aperti. L’iniziativa è stata voluta dal Ministero dei beni culturali è parte di un progetto più vasto per il rilancio del nostro patrimonio artistico e culturale. Inoltre è stato indetto un concorso per il reclutamento di addetti nel settore con 518  nuovi profili. “I musei sono la geografia della Nazione”, dice il ministro Sangiuliano. Un’iniziativa che piace non solo agli italiani, ma anche agli stranieri che possono godere delle nostre bellezze.

Nel frattempo con l’occasione delle festività sono riaperti anche i parchi tematici. Qui non mancano i divertimenti, gli scenari, le avventure da condividere insieme alla propria famiglia. Il ponte delle fetività ha previsto il 95% degli italiani rimanere in Italia. Tuttavia tra le mete più ambite ci sono quelle lunga la costa, come le Cinque terre. Ma non solo visto che le città d’arte registrano il tutto esaurito. Molti i profumi della tradizione e i cibi classici delle feste pasquali.  A Venezia è boom di stranieri. Inoltre c’è chi non rinuncia alla montagna e anche alla campagna, soprattutto con gite fuori porta a Pasquetta.

Il primo test sul turismo italiano è positivo su tutti i fronti. Ma cresce l’attesa anche i prossimo ponti legati al 25 aprile e primo maggio. Ancora qualche problema con gli stagionali che mancano, ma c’è fiducia in una ripresa repentina del settore turistico italiano.