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Sistemi di accumulo: qual è la percentuale di credito di imposta riconosciuto?

La legge di bilancio 2022 ha previsto il riconoscimento di un credito di imposta per l’installazione di sistemi di accumulo collegati a impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Non era prevista una percentuale di credito di imposta riconosciuto, ma un fondo da ripartire in base all’ammontare delle domande presentate. Ora l’Agenzia delle Entrate ha reso nota tale percentuale e purtroppo è molto bassa rispetto alle previsioni.

Sistemi di accumulo: bassa la percentuale di credito riconosciuta

L’Agenzia delle Entrate con la determinazione del 6 aprile 2023 ha reso nota la percentuale di credito di imposta che è possibile far valere nella prossima dichiarazione dei redditi.

L’agevolazione fiscale viene riconosciuta a chi ha presentato una regolare domanda nel periodo compreso tra il 1° e il 31 marzo 2023. viene riconosciuta a coloro che hanno installato sistemi di accumulo integrati a impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022. La percentuale di credito di imposta riconosciuta è del 9,1514 per cento.

Il fondo stanziato per il credito di imposta per i sistemi di accumulo era di 3 milioni di euro, sono state presentate istanze per un valore complessivo dei lavori pari a 32.781.559 euro.

Leggi anche: Bonus sistemi di accumulo fonti rinnovabili: quando presentare la domanda

Si può ottenere il bonus sistemi di accumulo per installazioni del 2023?

Deve essere ricordato che l’agevolazione non  si riconosce per le installazioni del 2023, quindi di fatto solo pochi fortunati che hanno provveduto all’installazione nell’anno precedente possono avvalersi del beneficio fiscale.

Vi sono ultime possibilità per coloro che inseriscono l’installazione di sistemi di accumulo in altri interventi edilizi come il Superbonus.

Come utilizzare il credito di imposta?

Per verificare l’ammontare del credito di imposta riconosciuto, basta andare nel proprio cassetto fiscale identificandosi con la propria identità digitale. In base all’articolo 4 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 maggio 2022, il credito di imposta è utilizzabile a partire dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui è avvenuta l’installazione.

Di conseguenza è possibile avvalersene nella dichiarazione 2023 relativa ai redditi 2022. La determinazione però precisa che l’eventuale eccedenza di credito di imposta rispetto alla propria capienza fiscale può essere portata in compensazione nei periodi di imposta successivi.

Leggi anche: bonus acqua potabile, brutte notizie per chi lo ha richiesto. Ammontare

Nadia Pascale

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