Bonus terrazzi, come godere dell’estate sfruttando i bonus

Il bonus terrazzi permette di realizzare delle bellissime aree a verde negli spazi privati. Tuttavia è possibile realizzarli sfruttando delle agevolazioni, eccole.

Bonus terrazzi, quando sono richiedibili

E’ arrivata la bella stagione e così giardini e terrazzi vanno sistemati per poter godere di un pò di verde nelle calde giornate estive. Ma spesso per fare la ristrutturazione di questi spazi occorre decisamente della liquidità da spendere. Per questo motivo il Governo ha messo a disposizione il bonus verde. Agevolazione che è stata riconfermata anche per quest’anno, riscuote sempre molto successo, soprattutto tra le famiglie che hanno dei bambini in casa.

bonus verde è l’agevolazione che permette di riqualificare giardini, balconi e terrazzi privati. Introdotto la prima volta con la legge di bilancio 2018, ha fatto si che molti privati rendessero più belli e funzionali i loro spazi aperti delle abitazioni. E così aggiungere piante, alberi, rampicanti e tanto altro possono essere acquistati con un contributo di Stato.

A quanto ammonta il bonus terrazzi?

Per tutti i lavori di ristrutturazione di balconi, giardini e terrazzi effettuati entro il 31 dicembre 2023, è possibile ottenere una detrazione Irpef del 36% su un tetto massimo di spesa pari a 5.000 euro. E’ possibile sfruttare l’agevolazione per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, recinzioni, pertinenze che appartengono a giardini, balconi e terrazzi. In particolare i lavori devono riguardare:

  • la realizzazione di pozzi;
  • la sostituzione di siepi;
  • il rifacimento di impianti di irrigazione;
  • il recupero del verde di giardini di interesse storico;
  • i giardini pensili;
  • le grandi potature

Ma si ricorda che per essere riconosciuto il bonus i pagamenti devono essere fatti attraverso un modo tracciabile. Il metodo più consigliato è quello del bonifico parlante. Cioè deve essere riportata nel bonifico, la causale specifica che fa riferimento alla legge di bilancio e alla richiesta del bonus. Inoltre occorre inserire i codici fiscali di tutte le parti coinvolte.

Il rifacimento del tetto con il superbonus

Si ricorda che il bonus terrazzi riguarda appunto la creazione di spazi a verde e a cura degli stessi. Ma si ricorda che il rifacimento del tetto, qualora il terrazzo sia copertura, rientra tra gli interventi contemplati dal Superbonus 110%. Infatti l’isolamento del tetto impatta fino al 40% sull’efficienza energetica di un’abitazione. Quindi rientra a pieno negli interventi di riqualificazione contemplati dal Superbonus 90%.

In ogni caso l’agevolazione deve essere inserita nella dichiarazione dei redditi. Dovrà anche attestare le spese sostenute entro i limiti previsti dalla legge, attraverso un’autocertificazione. Nel caso dei condomini con più di 8 unità abitative, è necessaria anche una dichiarazione dell’amministratore che garantisca il rispetto degli obblighi di legge e il versamento della somma dovuta da parte di tutti gli inquilini. Tutti questi documenti sono necessari per permettere all’Agenzia delle Entrate di effettuare i controlli necessari.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1613 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.