Primo Piano Oggi

Chi non deve presentare la dichiarazione con modello 730/2023?

Il modello 730/2023 è il più utilizzato per la presentazione della dichiarazione dei redditi, vi sono però dei contribuenti che non devono presentarlo, ecco chi sono.

Chi non può utilizzare il modello 730/2023?

Non possono utilizzare il modello 730/2023 i contribuenti:

  • che realizzano reddito di impresa anche in forma di partecipazione;
  • realizzano redditi “diversi” (ad esempio derivanti da locazione di impresa);
  • devono presentare una delle seguenti dichiarazioni: Iva, Irap, modelli 770 ordinario e semplificato;
  • soggetti non residenti in Italia nel periodo di imposta a cui si riferisce la dichiarazione da presentare;
  • nel caso in cui debba essere presentata la dichiarazione per conto di un deceduto;
  • nel periodo d’imposta di presentazione del modello, percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati a effettuare le ritenute d’acconto.

Chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi?

Nei casi che abbiamo elencato è necessario presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Redditi PF ( tranne nel caso in cui nell’anno di riferimento non si fosse residenti in Italia.

Vi sono però degli ulteriori casi in cui si è esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Si tratta di:

  • soggetti che nell’anno di imposta di riferimento hanno prodotto solo redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati (quelli esenti imu);
  • soggetti che hanno maturato solo redditi da lavoro dipendente o da pensione il cui datore di lavoro ha versato le imposte (in questo caso può però essere consigliato presentare la dichiarazione per far valere deduzioni e detrazioni e di conseguenza ottenere anche dei rimborsi). È possibile non presentare la dichiarazione solo nel caso in cui nell’anno di imposta vi sia un solo sostituto di imposta, ad esempio nel caso in cui nel corso dell’anno il contribuente abbia cambiato lavoro e quindi maturato redditi da due aziende sarà tenuto a presentare la dichiarazione. Inoltre, la dichiarazione deve essere presentata anche nel caso in cui il sostituto di imposta non abbia applicato le addizionali regionali e comunali, oppure le caso in cui le imposte siano state trattenute in misura inferiore al dovuto.

In genere è tenuto alla presentazione della dichiarazione ogni soggetto che ha ricevuto due CU, ad esempio anche nel caso in cui per una parte dell’anno il lavoratore ha percepito reddito da lavoro dipendente e per l’altra parte ha percepito indennità di disoccupazione (Naspi).

Leggi anche: NASpI, arriva la domanda precompilata sul sito Inps

Nadia Pascale

Share
Published by
Nadia Pascale

Recent Posts

CPB 2025-2026, disponibile il software per aderire

Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…

3 giorni ago

Bonus Assunzioni 2025: Guida Completa alle Agevolazioni per le Imprese

Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…

4 giorni ago

Decreto bollette convertito, le nuove misure per le famiglie

Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…

4 giorni ago

E’ online la dichiarazione dei redditi 2025, la precompilata è già disponibile

E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…

5 giorni ago

Artigiani e commercianti: riduzione contributiva ai nuovi iscritti

Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…

6 giorni ago

Concordato preventivo biennale, adesione e revoca. Istruzioni

L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…

6 giorni ago