La tredicesima mensilità sarà detassata? Ecco le novità annunciate

tredicesima mensilità

Nell’audizione del 2 maggio 2023 nelle Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, il vice-ministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo ha annunciato che tra le intenzioni del Governo vi è la detassazione della tredicesima mensilità. Sono molti i lavoratori e pensionati che a questa notizia hanno espresso la loro approvazione, ma potranno vedere una tredicesima più importante già a dicembre 2023? Questi i chiarimenti.

Nel decreto Lavoro taglio del cuneo fiscale, ma la tredicesima mensilità non sarà detassata

La prima cosa da sottolineare è che la detassazione della tredicesima mensilità non è prevista nel decreto Lavoro varato il 1° maggio 2023. Tale provvedimento contiene misure per il lavoro che contribuiranno per un breve lasso di tempo ad aumentare la busta paga, si tratta del taglio del cuneo fiscale.

La norma prevede un taglio del 6% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, il taglio non si applica alla tredicesima mensilità. Solo nel caso di retribuzione imponibile inferiore a 1.923 euro l’esonero sale al 7%.

L’obiettivo è rendere il taglio del cuneo fiscale strutturale ma per il momento tale non è.

La tredicesima mensilità sarà detassata nel 2024?

Per quanto riguarda la detassazione della tredicesima mensilità annunciata dal vice-ministro Maurizio Leo, la prima cosa da sottolineare è che non si tratta di un provvedimento che sarà adottato a breve e valido per il 2023. Si tratta di un’ipotesi allo studio e ancora non è chiaro quale dovrebbe essere la forma, infatti Maurizio Leo ha annunciato che potrebbe essere applicata attraverso l’applicazione di una flat tax incrementale su redditi dei lavoratori dipendenti.

Sappiamo che la flat tax incrementale è una tassa piatta applicata all’aumento di reddito tra un determinato periodo di imposta e un periodo precedente, si parla generalmente del reddito medio degli ultimi tre anni. Secondo chi scrive una flat tax incrementale sui redditi dei lavoratori dipendenti difficilmente sarà in grado di produrre una detassazione sulla tredicesima mensilità, ma come anticipato è una bozza di progetto che non sarà comunque in vigore per dicembre 2023.

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