Banca - fonte infoiva
Mutui troppo costosi e sempre più difficile accedervi. Ma chi può ottenerlo non deve perdere l’occasione di sfruttare i bonus messi a disposizione sull’acquisto.
È stato deciso dalla Bce un innalzamento dei tassi di 25 punti base. Questo porta inevitabilmente a pagare di più il denaro stesso in caso di prestito. Con un immediato calo delle richieste dei mutui, che è lo strumento più usato per chi vuole comprare un immobile. E’ ben chiaro a tutti che l’era dei prestiti a tasso zero nell’area euro è finita da un pezzo.
Ciò che ci si aspetta è che almeno si possa tornare ad un situazione precedente al Covid e alla crisi economica mondiale. Periodi in cui per accedere al mutuo, al massimo i tassi di interesse dalla Banca centrale europea non superavano il 2%. E’ la previsione del capo economista della Bce, Philippe Lane, durante un dibattito al forum sulla New Economy a Berlino. Secondo Lane questa aspettativa è diffusa tra economisti e operatori. Ma nel frattempo le famiglie vogliono comprare casa e continua a chiedere la possibilità di accedere al mutuo. Ma nel frattempo Christine Lagarde ha confermato come i rialzi proseguiranno,
Il mercato immobiliare risente delle decisioni prese dall’Unione Europea in tema di mutui. Ma esistono delle agevolazioni che permetto di risparmiare qualcosa E’ il caso de: bonus under 36, acquisto prima casa o acquisto casa green.
I requisiti principali del Bonus prima casa under 36 sono due: chi richiede il mutuo non deve aver compiuto 36 anni nell’anno in cui avviene il rogito e l’ISEE può indicare un valore fino a 40.000 euro annui. Si può quindi ottenere una copertura finanziaria pari all’80% del capitale ottenuto. Esistono però altri paletti da considerare oltre all’età. Si possono acquistare immobili dal valore non superiore ai 250mila euro e in nessun caso potranno essere abitazioni di lusso.
Le classi catastali di riferimento sono:
Naturalmente, l’immobile in questione oggetto dell’acquisto deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente risiede o che sposta la propria residenza entro diciotto mesi dall’acquisto.
Un emendamento del Governo rivolto all’acquisto di nuovi immobili che sono costruiti in classe A e B. In tali classi energetiche rientrano gli immobili dotati di cappotto termico e fonti energetiche rinnovabili o quelli dotati di pannelli isolanti. Ebbene se la modifica venisse accettata, è previsto uno sconto del 50% dell’importo dell’imposta sul valore aggiunto da portare in detrazione ai fini Irpef in 10 anni. L’acquisto deve essere svolto entro il 31 dicembre 2023.
Ancora in vigore per il 2023 il bonus per l’acquisto prima casa. È così possibile ottenere l’Iva al 4%, l’imposta di registro al 2% e imposta ipotecaria e catastale fissa a 50 euro l’una. A ciò si aggiunge il credito d’imposta garantito per chi vende la prima casa e ne acquista un’altra entro 12 mesi. Possono accedervi tutti coloro che non sono proprietari di un’abitazione in Italia. Si richiede inoltre la residenza nel Comune d’acquisto o la promessa di trasferimento entro 18 mesi dall’atto.
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