Bollette luce e gas, perché si rischiano nuovi aumenti?

Potrebbero presto arrivare nuovi aumenti di luce e gas, scade infatti il 30 giugno 2023 il divieto per i fornitori del settore energia di applicare modifiche unilaterali ai contratti.

Addio al divieto di modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas. Ci saranno aumenti per le bollette di luce e gas?

Il 2022 e parte del 2023 sono stati caratterizzati da aumenti del costo del settore energetico e in particolare di luce e gas. Chi era rimasto nel mercato tutelato ha visto aumenti stratosferici in bolletta. Chi aveva un contratto stipulato con vecchie tariffe è stato tutelato, infatti è stato previsto il divieto di modifiche unilaterali dei contratti anche a scadenza. Questo divieto però cessa di essere in vigore al 30 giugno 2023.

Questo implica che a partire dal 1° luglio i fornitori potranno nuovamente applicare modifiche unilaterali. Il rischio è che i fornitori tentino di recuperare quanto hanno effettivamente perso nei mesi passati quando l’aumento del costo dell’ energia è stato elevato e allo stesso tempo non hanno potuto aumentare le tariffe. Proprio per questo sono in molti a pensare che potrebbero esservi cattive notizie.

Dal 2024 cessa il mercato tutelato, i fornitori cercano  nuovi clienti

La possibilità di aumenti per le bollette di luce e gas è mitigata dal fatto che le tariffe sono effettivamente scese e di conseguenza applicare aumenti potrebbe essere controproducente, infatti con decreto del ministro dell’Ambiente si è provveduto a calendarizzare il passaggio definitivo dal mercato tutelato al mercato libero entro il 10 gennaio 2024. Questo vuol dire che molti utenti nelle prossime settimane dovranno scegliere un operatore e sicuramente ci sarà la corsa alle tariffe più basse. Aumentare i prezzi potrebbe voler dire perdere un’importante fetta del mercato.

Molto probabilmente però i fornitori continueranno a proporre tariffe mobili che di conseguenza saranno formate da una quota fissa e da una quota mobile che cambia in base al prezzo dell’energia, in questo modo le aziende potranno tutelarsi da congiunture improvvise e imprevedibili come quelle che si sono verificate nei mesi passati.

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