Decreto PA bis, tutte le novità introdotte per il lavoro

Il Decreto PA bis cambia le regole che riguardano l’assunzione del personale nei pubblici uffici. Ecco quindi tutte le novità previste a favore dell’occupazione.

Decreto PA bis, cosa prevede?

Con il nuovo decreto sulla pubblica amministrazione cambiano le regole che riguardano l’occupazione nei pubblici uffici. Il provvedimento aveva già ricevuto parere positivo in Cdm e dei rami del Parlamento, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 giugno 2023. Tra le principali novità. le pubbliche amministrazioni potranno:

  • assumere fino al limite del 10%, i giovani laureati per il tramite di un contratto di apprendistato;
  • studenti di età al di sotto dei 24 anni con un contratto di formazione e lavoro da inquadrare nell’area funzionali

I contratti di formazione potranno poi diventare delle assunzioni a tempo indeterminato. Quindi ci sarà la possibilità di essere assunti nella pubblica amministrazione in tantissime aree che riguardano anche la scuola.

Un’analisi del nuovo decreto in alcuni punti

Il decreto PA bis può essere diviso in diversi punti o aree di interesse. In particolare è possibile racchiudere la norma così:

  •  il Ministero della pubblica amministrazione è autorizzato a reclutare 40 unità di personale, mediante contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato,
  • il Ministero del turismo può assumere fino a 20 unità di personale;
  • semplificazioni sulle prove per i docenti;
  • Il Ministero della giustizia si trova nelle condizioni di reclutare fino a 70 unità di personale;
  • Al fine di rafforzare la capacità amministrativa e l’efficacia dell’attività del Garante per la protezione dei dati personali, al codice in materia di protezione dei dati personali, il tetto dell’organico sale da 200 a 287 unità;
  • incremento del Fondo risorse decentrate del Ministero della Salute e delle disposizioni sull’Agenzia italiana del farmaco (AIFA).
  • in merito ai concorsi ordinari a decorrere dall’anno scolastico 2024 – 2025, le graduatorie sono utilizzate nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento dei target previsti dal PNRR;
  • Il Decreto dà il via alle assunzioni a tempo determinato, per la durata di un anno, di 30 unità da inquadrare nel profilo di funzionario per supportare le Prefetture delle Province interessate dagli eventi alluvionali;
  • l’addio all’ANPAL, che sarà soppressa e le sue funzioni verranno attribuite al Ministero;
  • valorizzazione del personale tecnico amministrativo delle università statali;
  • novità per le associazioni sportive e bonus pubblicità;
  • aiuti al Vaticano per il Giubileo.

Si ricorda che la premier Giorgia Meloni aveva portato tutti a discutere e approvare il Decreto lavoro, già lo scorso primo maggio. Si tratta di capire che solo attraverso il lavoro, una nazione può crescere e migliorare la sua economica.

 

 

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1504 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.