Carta risparmio Dedicata a te, chi non può riceverla

Per coloro che si trovano in stato di bisogno è stata creata la carta risparmio una tantum Dedicata a te, il valore è di 382 euro, ma non tutti possono riceverla, ecco le categorie di persone che tutti pensano dovrebbero usufruirne e invece non possono.

Cos’è la carta Risparmio Dedicata a te 2023?

La carta risparmio Dedicata a te è una misura una tantum, vuol dire che viene ricaricata una sola volta dell’importo, viene distribuita nel mese di luglio 2023 e il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023, in caso contrario la carta cessa di avere validità, le somme introitate di nuovo nel sistema per essere poi redistribuite. L’obiettivo di questa misura è aiutare le persone con minori risorse economiche ad affrontare gli effetti dei rincari dovuti all’inflazione.

La Carta risparmio può essere utilizzata solo in negozi specifici, in particolare per acquisti alimentari, esclusi gli alcolici. Molte catene di negozi convenzionate stanno applicando ulteriori sconti per i titolari della stessa per gli acquisti di beni di prima necessità. Fatta questa premessa, vediamo chi non potrà ricevere la carta Dedicata a te.

Chi non riceverà la carta risparmio Dedicata a Te?

Ricordiamo che non occorre presentare alcuna domanda per ricevere la carta Dedicata a te. I beneficiari sono individuati attraverso un incrocio tra i dati in possesso dell’Inps (situazione reddituale) e i dati forniti dai Comuni. I beneficiari ricevono un avviso a casa e possono ritirare la carta presso l’ufficio postale.

Non riceveranno mai l’avviso coloro che sono percettori di altre misure di welfare/assistenziali. Ne consegue che non possono ricevere la carta Dedicata a Te:

  • percettori di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza;
  • percettori di assegno di inclusione;
  • nuclei familiari in cui almeno un componente sia percettore di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e Dis-Coll;
  • percettori di indennità di mobilità;
  • fruitori di cassa integrazione guadagni;
  • altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

Non possono inoltre percepire la carta risparmio Dedicata a Te i nuclei familiari composti da meno di tre persone e i nuclei il cui reddito Isee sia superiore a 15.000 euro. In merito non sono mancate polemiche perché vi è un elevato rischio che siano tagliate fuori da questa misura le famiglie monogenitoriali.

Viene data prevalenza ai nuclei familiari in cui siano presenti dei minori.

In merito non sono mancate polemiche relative al fatto che questa integrazione al reddito ha valore di poco più di un euro nell’anno.

Leggi anche: Dedicata a te, presentata la nuova card contro il caro carrello

Nadia Pascale

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