Detrazione Interessi passivi mutuo anche se estinto

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Chi stipula un mutuo per l’acquisto della prima casa può godere di varie agevolazioni fiscali, tra queste vi è la possibilità di portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo. Un contribuente si chiede se estinguendo il primo mutuo, per poterne stipulare uno nuovo, è possibile continuare a usufruire delle detrazioni. Ecco la risposta dell’Agenzia delle entrate.

Detrazione interessi passivi mutuo, come funziona?

La detrazione per interessi passivi sui mutui prima casa prevede la possibilità di portare in detrazione, su una spesa massima per interessi di 4.000 euro annui, il 19%. Si tratta quindi di 760 euro l’anno da scalre dall’imposta Irpef da versare. L’agevolazione vale solo per la prima casa e può essere portata in detrazione da un solo soggetto oppure dai soggetti cointestatari del mutuo pro quota.

In alcuni frangenti può essere necessario estinguere un vecchio mutuo per trasferirlo su un nuovo mutuo, ad esempio nel caso in cui si trovi una banca che offre condizioni migliori. Al di là dei motivi che portano ad estinguere un mutuo per accenderne un altro, un contribuente si chiede:

Io e mio marito vorremmo estinguere il mutuo cointestato, acceso qualche anno fa per acquistare l’abitazione principale e per il quale stiamo usufruendo entrambi della detrazione degli interessi passivi, per accenderne uno nuovo. Se decidessimo di intestare il nuovo mutuo solo a mio marito, potrebbe chiedere solo lui il 100% della detrazione degli interessi passivi?

In questa situazione ci troviamo un vecchio mutuo estinto, la stipula di un nuovo mutuo e la modifica dei soggetti intestatari del mutuo.

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Agenzia delle entrate: le detrazioni interessi passivi del mutuo estinto non si perdono a queste condizioni

L’Agenzia delle entrate attraverso la rubrica FiscoOggi risponde al contribuente richiamando la Risoluzione 57 del 2008 della stessa Agenzia. Sottolinea che in un caso simile a quello proposto è possibile continuare ad ottenere la detrazione degli interessi passivi del mutuo anche se cambia l’intestazione (da mutuo cointestato a mutuo intestato a un solo soggetto e detrazioni in favore di un solo soggetto), ma deve essere rispettata una condizione.

Il nuovo mutuo deve avere come importo di capitale la stessa somma residua del precedente mutuo. Questo implica che non possono essere richieste somme aggiuntive da utilizzare magari per altri motivi. Il mutuo infatti era stato concesso a fronte del pagamento immediato da parte della banca al proprietario. Di conseguenza per l’acquisto della casa non vi è bisogno di somme aggiuntive e le stesse evidentemente sarebbero usate per altri motivi che non prevedono il beneficio della detrazione degli interessi passivi.

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