I tassi di interessi sul mutuo sono una spesa che il richiedente sa di dover sostenere, ma ecco come farsi rimborsare quelli pagati in più.
E’ allarme sui tassi di interesse mutui e chi si trova ad aver sottoscritto un contratto di mutuo con tasso variabile, è in difficoltà. Questo a causa dell’inflazione e delle scelte della Banca Centrale Europea per cercare di contrastarla. Misure che tutto sommato non stanno dando i risultati sperati . A parte che creare gravi problemi sul mercato immobiliare e sulle tasche degli italiani.
Tuttavia tutti coloro che hanno pagata dal 2015 al 2022 interessi a tasso variabile con mutui più altri di quelli dovuti, possono chiedere il rimborso. Nonostante l’Euribor fosse negativo. Insomma quelle che si mette in discussione, è se le banche hanno proceduto alla riduzione delle rate del mutuo, quando gli interessi erano più bassi.
Autoconsumo ha deciso di fare un’azione legale contro le maggiori banche italiane per chiedere il rimborso dei tassi di interessi pagati, ma più del dovuto. Insomma una sorta di risarcimento per quanto accaduto tra il 2015 e il 2022 quando i tassi erano notevolmente più bassi di quelli odierni. Tutto dipende dalla presenza o meno della clausola del floor
Le rate del mutuo sono composte da due componenti una riferita all’Eurobor e l’altro allo spreed. Il primo è stato negativo,mentre il secondo pari a zero negli anni presi in esame. Questo vuol dire che anche la rata dei tassi variabili avrebbero dovuto abbassarsi. Ma se questo non è successo, è lì che si può chiedere il risarcimento. Anche perché le banche hanno semplicemente omesso di dare questa informazione ai propri clienti.
Di fronte a questa ingiustizia Altroconsumo ha intrapreso un’azione legale contro le maggiori banche d’Italia. Per richiedere il rimborso occorre iscriversi all’azione e dopo di che si riceveranno tutte le istruzioni necessarie per procedere. Secondo le prime stime, alcuni potrebbero ricevere rimborsi fino a mille euro. E’ chiaro che l’azione, qualora risulti vincente, sarà allargate anche a tutte le altre banche che non hanno rispettato le “regole del gioco” ed hanno fatto pagare ai propri clienti più interessi di quelli realmente dovuto. Quindi il consiglio è quello di prendere il proprio contratto e verificare la presenza o meno della clausola e sostenere la causa portata avanti da Altroconsumo. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Altroconsumo.
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