Bonus gite scolastiche, e gli altri aiuti per gli studenti

Bonus gite scolastiche da spendere per gli studenti, potrebbe essere presto una realtà. Ecco tutti i dettagli, insieme a una panoramica sugli aiuti per gli studenti.

Bonus gite scolastiche, in cosa consiste?

Le gite scolastiche sono spesso le più belle esperienze fatte dagli studenti. Spesso si ha la possibilità di conoscere luoghi studiati sulle pagine dei libri. Ma anche arricchire il proprio bagaglio culturale di un’esperienza di viaggio insieme ai propri compagni. Musei, teatri, siti storici spesso sono proprio visitati dagli studenti italiani e anche stranieri. Forse forti di questo dato, è in arrivo il bonus gite scolastiche, che nulla centra con la detrazione delle spese, fino ad oggi in vigore.

Il bonus gite scolastiche potrebbe avere un fondo stanziato pari a 50 milioni di euro. Almeno è quello che ha annunciato il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ecco cosa sappiamo ad oggi del bonus, chi potrà richiederlo e se anche questo sarà legato al valore dell’Isee del nucleo familiare.

Bonus gite scolastiche, chi può richiederlo

Il contributo per le gite scolastiche sarà erogato a seconda dell’indicatore Isee 2024 delle famiglie di studenti che sono economicamente svantaggiati. In particolar modo dovrebbero avere diritto coloro che hanno i redditi più bassi. E poi l’eventuale eccedenza, fruibile fino a esaurimento fondi, per tutti gli altri studenti.

Inoltre la misura è destinata alle istituzioni scolastiche ed educative statali comprese le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado. Le gite scolastiche dovrebbe riguardare quelle dell’anno scolastico in corso, quindi 2023/2024. Intanto le famiglie possono richiedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida sul portale INPS. Per chi ha più figli, è possibile inviare una domanda per ciascun studente.

Gli altri bonus a favore degli studenti

Oltre a questo bonus, ne esistono diversi a favore degli studenti. Tra questi c’è il bonus trasporti, un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale. A disposizione c’è ancora la Carta del merito e la carta cultura, fino a 1.000 euro per neo maggiorenni, a seconda di reddito e merito. Ed ancora bonus da 600 euro per le matricole e gli universitari meritevoli, Ed ancora 250 euro al mese per gli studenti fino a 25 anni sono ancora richiedibili.

E per finire c’è il bonus libri legato ai bandi regionali e che è un aiuto fondamentale soprattutto a settembre quando si comprano i libri di testo.  Ma piace tanto anche il contributo per gli studenti che partecipano a corsi di musica, magari per farne un lavoro di domani. Una cosa è certa, se da una parte mandare i figli a scuola costa, dall’altra ci sono tante misure che tentano di dare un valido contributo alle famiglie.

Francesca Cavaleri

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