Il Bonus spesa 2024 per chi ha redditi bassi è stato confermato, ecco quindi a chi spetta e come richiederlo presso gli sportelli di poste italiane.
La manovra del Governo Meloni sta cercando di destinare, in modo mirato, le poche risorse a disposizione a chi ne ha davvero bisogno. Una scelta che mira più ad aiutare le famiglie in difficoltà o tutti coloro che hanno un Isee fino a 15 mila euro. Per il 2024 si prevede uno stanziamento di 600 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto al 2023. Probabilmente per cerca di aiutare quanta più gente possibile ad arrivare a fine mese.
Più che bonus spese, la carta prende il nome di “Dedicata a te“. Ha un valore di 382,50 euro ed è possibile fare l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Inoltre spetta i nuclei familiari composti da almeno tre persone. Tutte devono essere residenti in Italia e il cumulo ISEE non deve superare i 15 mila euro. Tuttavia ai fini dell’assegnazione hanno precedenza i nuclei composti da almeno tre persone, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, seguiti da quelli composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005.
La somma viene erogata attraverso al card elettronica. Per averle occorre recarsi presso gli sportelli di Poste Italiane dislocati sul territorio nazionale. L’elenco è disponibile sul sito di Poste italiane o nell’app alla voce ‘cerca ufficio postale e prenota’. Per effettuare il ritiro della carta è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.
La carta può essere ritirata dal solo beneficiario, salvo possibilità di delega effettuata ai sensi delle disposizioni vigenti, utilizzando gli appositi modelli distribuiti da Poste italiane. Il saldo residuo può essere visualizzato presso gli sportelli ATM di Poste italiane. Il bonus potrà essere utilizzato presso tutti’ gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.
La somma deve essere spesa per l’acquisto di prodotti alimentari o di prima necessità. Ad esempio è possibile comprare: carne, pesce, pollo, uova, prodotti caseari, olio di semi e d’oliva, frutta, ortaggi, prodotti della panetteria, cereali, legumi, mais, alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula), lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato; acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla ed igiene personale e della casa. La card dovrebbe essere usata anche per l’acquisto di carburante e per il trasporto pubblico. Invece sarà vietata per l’acquisto di farmaci.
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