Con l’eliminazione della cessione del credito e lo sconto in fattura per la maggior parte dei bonus ristrutturazioni e con la riduzione dell’aliquota prevista per il Superbonus, chi aveva intenzione di eseguire lavori di ristrutturazione si era orientato sul bonus barriere architettoniche. Al fine di evitare abusi il legislatore con il decreto 212 del 2023 ha cambiato le regole. Ecco quali sono i limiti del bonus barriere architettoniche 2024.
Con la legge di bilancio per il 2023 era stato prorogato il bonus barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025. Questo particolare bonus prevedeva la possibilità di eseguire lavori di ristrutturazione volti ad agevolare l’accessibilità ai disabili con una detrazione al 75%. I lavori che potevano essere eseguiti con questa agevolazione erano numerosi, infatti vi rientrava non solo l’installazione di ascensori e montascale, eliminazione di scale, ma anche la sostituzione degli infissi con modelli che potessero migliorare la fruibilità, il rifacimento dei bagni e l’installazione di sistemi domotici.
Tra i vantaggi della disciplina vigente era previsto che per il bonus barriere architettoniche rimasse in vigore la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura. Queste particolari norme hanno portato abusi e proprio per questo il decreto 212 del 28 dicembre 2023 le regole cambiano.
La prima novità è rappresentata dal fatto che dal 1° gennaio 2024 sarà possibile avvalersi delle agevolazioni del bonus barriere architettoniche solo per interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi a oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Addio quindi alla detrazione per il rifacimento dei bagni, per l’installazione di infissi e per sistemi domotici, tranne nel caso in cui siano collegati evidentemente ad ascensori, servoscale, rampe di accesso.
Questa non è l’unica novità del 2024, infatti dal 1° gennaio cambiano anche le regole per la cessione del credito e lo sconto in fattura strumenti non più generali, ma utilizzabili solo in determinati casi:
In tutti gli altri casi è possibile avvalersi di detrazioni fiscali Irpef e Ires con rate divise in 5 anni. Restano invece anche per il 2024 i limiti di spesa previsti, più facili da rispettare visto che è stata ridotta notevolmente la portata del bonus barriere architettoniche:
Leggi anche: Bonus animali domestici in legge di Bilancio 2024, cani, gatti e non solo
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…