Bonus gite scolastiche e visite di istruzione è già richiedibile e permette alle famiglie di risparmiare sull’istruzione dei figli.
Arriva la possibilità di andare in gita e viaggi di istruzione attraverso il bonus gite scolastiche. Si tratta di fondi messi a disposizione degli istituti per permettere di incrementare il bagaglio culturale dei propri studenti. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste la misura.
Con la direttiva n. 6/2023, così come integrata dalla Direttiva 26/2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha destinato, per l’anno scolastico 2023/2024, 50 milioni di euro per consentire alle scuole di coinvolgere il numero più ampio possibile di studentesse e studenti in viaggi di istruzione e visite didattiche. La misura è rivolta alle istituzioni scolastiche e educative statali secondarie di secondo grado. Tali risorse saranno ripartite fra le istituzioni scolastiche beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell’indicatore ISEE delle famiglie. L’Isee del nucleo familiare non deve essere superiore a 5 mila euro.
Attraverso la piattaforma Unica è possibile presentare la domanda per richiedere il bonus. Tuttavia c’è tempo fino al 15 febbraio 2024 per farlo. Occorre entrare nella piattaforma e loggarsi nell’area personale di Unica. Si ricorda che se si hanno più figli si può inviare una domanda per ciascuno. Inoltre l’attestazione ISEE 2024 deve essere valida e ottenuta completando la Dichiarazione Sostitutiva Unica sul portale INPS.
Una volta presentata la domanda verrà verificato, in automatico, sul portale INPS, l’ISEE dichiarato. Potranno beneficiare dell’agevolazione le famiglie con ISEE fino a 5.000 euro. Se la domanda sarà accolta si può:
In entrambi i casi, l’importo dell’agevolazione sarà calcolato sulla base delle risorse disponibili e del numero dei beneficiari.
Il bonus per le gite scolastiche non è l’unica agevolazione per chi ha studenti in casa. Infatti è disponibile anche la carta del merito di 500 euro per i giovani che si diplomano con un punteggio del 100/100. Invece la carta cultura è dedicata ai giovani ed è rivolta a chi ha un ISEE più basso, ma mantiene lo stesso importo. Rimango anche validi tutti i bonus relativi ai trasporti, all’iscrizione all’università e il mantenimento degli studi.
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