Manovra e lavoro, tutte le novità introdotte a favore delle famiglie

Manovra e lavoro sono due elementi che viaggiano insieme grazie alle scelte adottate dal Governo Meloni, ecco quindi le novità.

Manovra e lavoro, il taglio del cuneo fiscale

La manovra è stata approvata e porta con se delle importanti novità nel campo del lavoro. Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti: “Bene il sì alla manovra. Proseguiamo su un percorso di prudenza, responsabilità e fiducia. Avanti così”. Senza alcun  dubbio è molto importante la riforma che riguarda il taglio del cuneo fiscale. 

Circa dieci miliardi sono destinati al rinnovo nel 2024 del taglio del cuneo fiscale-contributivo: 7% per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro. E previsto un esonero contributivo, dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre dello stesso anno, dei contributi previdenziali dovuto dai lavoratori dipendente pubblici e privati se la retribuzione imponibili non supera l’importo mensile di 2.692 euro lordi. E al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro (25mila euro annui lordi).

Manovra e lavoro, le altre misure adottate

In merito alla riforma delle aliquote IRPEF, si ricorda che gli scaglioni sono diminuiti da quattro a tre con l’accorpamento dei primi due. Ebbene, fino a 28 mila euro l’aliquota sarà al 23% (la misura è finanziata con 4,3 miliardi). Inoltre si amplia fino a 8.500 euro la soglia della no tax area. La contemporanea applicazione della riduzione del cuneo contributivo e della nuova aliquota Irpef avrà l’effetto di rafforzare le buste paga dei lavoratori dipendenti fino 1.298 euro annui.

Sempre in merito al lavoro è confermata la detassazione dei premi produttività al 5%. La misura vale per somme incentivanti che arrivano fino a 3 mila euro a vantaggio di lavoratori con retribuzioni fino a 80mila euro. Inoltre per i fringe benefit, che si potranno usare per pagare le utenze domestiche, affitto e interessi sul mutuo, viene rivista la soglia di esenzione: fino a 1.000 euro per tutti e fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli. Infine approvata anche la detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere.

Mamme lavoratrici ed imprese

La mamme lavoratrici hanno uno sgravio fiscale totale se hanno più di due figli e fino al diciottesimo anno del figlio più piccolo. Mentre per le imprese è attiva una politica del tipo: più si assume e meno tasse si pagano. Maggiori deduzioni, dal 120% fino al 130%, per assunzioni a tempo indeterminato di giovani, donne, lavoratori di categorie svantaggiate ed ex percettori del reddito di cittadinanza. Previsti 1,3 miliardi per finanziare quest’ultima l’agevolazione. Ecco le misure principali approvate a favore delle famiglie, soprattutto di coloro che sono lavoratori dipendenti.

Francesca Cavaleri

Recent Posts

La più grande azienda italiana cerca lavoratori: 1549€ al mese | Prima cosa che chiedono: la passione

Se avete la passione per questo settore, sappiate che potreste riuscire a portarvi a casa…

8 ore ago

test

test

11 ore ago

Addio Whatsapp: è finita una storia leggendaria | Tutti gli utenti migrano sulla nuovissima piattaforma

La leggenda del social verde sta per essere cancellata dalla nuova rivoluzione della messaggistica. Scopri…

13 ore ago

Ultim’ora BAR: ufficiale l’accisa su tutti i cornetti | Costeranno come se fossero oro: diventati intoccabili

Incredibile ma vero: l'inflazione galoppante sta coinvolgendo elementi minimi di ogni lato del settore alimentare.…

15 ore ago

Metti la frutta in una ciotola d’acqua: se galleggiano vuol dire solo una cosa | Non possono essere mangiati

Ecco qual è il test della frutta nella ciotola dell'acqua che sta facendo appassionare la…

17 ore ago

Attenzione massima a questi stivaletti: stai alla larga ad ogni costo | Sono pericolosissimi

Come mai si invitano le donne a stare alla larga da questi stivaletti? Facciamo chiarezza…

19 ore ago