Agevolazioni edilizie, aumenta dal 1° marzo la ritenuta sui bonifici

A partire dal 1° marzo 2024 aumenta la ritenuta sui bonifici eseguiti per il pagamento delle spese per la ristrutturazione in caso di agevolazioni edilizie.

Cos’è la ritenuta sui bonifici per agevolazioni edilizie?

Per ottenere i bonus casa, ad esempio il bonus ristrutturazione, bonus barriere architettoniche, ecobonus, sismabonus e superbonus è necessario effettuare i pagamenti utilizzando i bonifici parlanti. Ricordiamo che i bonus edilizi consentono a chi effettua lavori di ristrutturazione di ottenere il rimborso di parte delle spese sostenute attraverso le detrazioni fiscali.

Sui bonifici parlanti usati per pagare imprese e fornitori viene effettuata una ritenuta calcolata sull’importo del bonifico stesso. La legge di bilancio per il 2024 prevede che a partire dal 1° marzo 2024 la ritenuta attualmente all’8% passi all’11%.

L’effetto immediato di questa modifica sarà la diminuzione della liquidità delle imprese che ricevono il bonifico, queste somme potranno comunque essere recuperate attraverso l’Irpef e l’Ires, saranno infatti scomputate dalle somme effettivamente dovute.

La modifica  è prevista dall’articolo 1, comma 88, della legge 213/2023, legge di Bilancio 2024. La ritenuta viene applicata a titolo di acconto per il versamento delle imposte dovute dai beneficiari delle agevolazioni, con obbligo di rivalsa.

Aumenta la ritenuta sui bonifici per agevolazioni edilizie, difficoltà per le imprese

Si tratta però di una modifica che può mettere in difficoltà le imprese che stanno già avendo problemi a causa della difficoltà a ottenere i crediti incagliati da cessione del credito e sconto in fattura.

L’aumento delle entrate nelle Casse dello Stato è stato stimato a 622 milioni di euro che naturalmente rappresentano minori entrate per le imprese. A ciò deve aggiungersi che, considerando la possibilità che un’impresa abbia maturato anche altri crediti di imposta, ad esempio relativi al versamento del trattamento integrativo in favore dei lavoratori dipendenti, potrebbero non avere sufficiente capienza fiscale per recuperare tali somme attraverso le imposte da versare.

Ricordiamo che la ritenuta sui bonifici parlanti per bonus edilizi passa dall’8% all’11% e che questo cambiamento è recepito automaticamente da banche e uffici postali.

Leggi anche: Bonus barriere architettoniche 2024, riconosciute al 75% e non solo

Nadia Pascale

Share
Published by
Nadia Pascale

Recent Posts

CPB 2025-2026, disponibile il software per aderire

Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…

3 giorni ago

Bonus Assunzioni 2025: Guida Completa alle Agevolazioni per le Imprese

Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…

4 giorni ago

Decreto bollette convertito, le nuove misure per le famiglie

Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…

4 giorni ago

E’ online la dichiarazione dei redditi 2025, la precompilata è già disponibile

E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…

5 giorni ago

Artigiani e commercianti: riduzione contributiva ai nuovi iscritti

Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…

6 giorni ago

Concordato preventivo biennale, adesione e revoca. Istruzioni

L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…

6 giorni ago