Bollette di luce e gas, non scendono nonostante il mercato libero

Bollette di luce e gas si parte con il mercato libero, ma continuano a non scendere, anzi in alcuni casi raddoppiano o triplicano, ma perché?

Bollette di luce e gas, cosa sta succedendo?

Scegliere secondo le proprie esigenze: è questa la chiave del mercato libero nella fornitura di luce e gas. A segnare una tappa fondamentale verso il suo passaggio, con la fine del mercato tutelato, saranno due date: il 10 gennaio 2024 per il gas e il primo luglio per l’elettricità. Ma attenzione le bollette sembrano non voler scendere, anche se le previsioni erano davvero differenti, e gli italiani sono delusi. Ma addirittura in alcuni casi sembrano ci siano bollette raddoppiate o triplicate, ma cosa sta succedendo?

Arera già nel mese di dicembre 2023 aveva comunicato le tariffe che dovevano avere le bollette della luce nel primo trimestre del 2024 per le famiglie che ancora sono nel mercato tutelato. Ciò che si prevedeva era un calo del costo dell’energia elettrica e del gas. Ebbene le cause principali del rincaro delle bollette di luce e gas sono determinate da un aumento dei costi per: l’approvvigionamento delle materie prime energetiche, la produzione ed emissione di CO2 (anidride carbonica) e la richiesta di gas naturale.

Bollette di luce e gas, oneri di sistema ed iva ordinaria

Secondo le stime, infatti, a causa del ritorno di oneri di sistema e Iva ordinaria, sulle bollette del gas del 2024 la spesa totale per l’energia potrebbe arrivare addirittura a 2.600 euro, con incrementi tra il 20% e il 38% per ogni famiglia. Gli oneri di sistema sono una voce presente nelle bollette energetiche che rappresenta un costo aggiuntivo per i consumatori e rappresentano circa il 22% del costo totale della fattura elettrica e il 4% della fattura gas. Questi valori sono dei costi fissi, quindi si applica sempre, anche a consumi bassi da parte del consumatore.

A causa della crisi energetica del 2022 questi valori erano stati annullati e l’iva scesa al 5% dal Governo. Purtroppo però da gennaio 2024, invece, gli oneri di sistema sono stati reintrodotti anche nelle bollette gas. Oltre ad essere annullata la riduzione dell’IVA, che (a seconda del volume di gas consumato) torna così alla regolare aliquota del 10-22%. Ecco quindi perché qualcuno si è ritrovato con costi alle stelle da pagare.

Come tutelarsi e a cosa stare attenti

Per ridurre i costi in bolletta è possibile mettere in atto piccole azioni per contenere i consumi. Ad esempio scegliere un fornitore di luce e gas con promozioni e tariffe convenienti, in linea con le abitudini di consumo, sfruttando le opportunità offerte dal mercato libero per risparmiare. Attenzione però a controllare bene, quando inizia e terminano eventuali agevolazioni previste nel contratto. In particolare il fornitore ha l’obbligo di avvisare il cliente, almeno 3 mesi prima, la data prevista per la scadenza delle eventuali agevolazioni.

Altro consiglio è sempre quello di controllare con attenzione il contratto proposto. Rimane sempre la possibilità di rateizzare le bollette, con piani di rientro concordati con il consumatore. Inoltre si ricorda che i consumatori vulnerabili possono restare con il regime di tutela. Infine rientrano in questa categoria i consumatori che hanno un’età superiore a 75 anni, si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus). Oppure sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92, l’utenza serve una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Francesca Cavaleri

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