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Bonus mobili con lo scontrino fiscale? Ecco in quali casi.

Tra i bonus maggiormente apprezzati dai contribuenti vi è il bonus mobili. La detrazione è riconosciuta a fronte dell’acquisto di mobili però a condizione che il contribuente abbia effettuato anche una ristrutturazione edile. Naturalmente quando si tratta di bonus i contribuenti hanno spesso dubbi e in questo caso il dubbio riguarda la possibilità di ottenere il bonus mobili con lo scontrino fiscale. Ecco quali sono le linee dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus mobili con scontrino fiscale, è possibile?

Con il tempo la disciplina è cambiata e in particolare sono stati ridotti gli importi. Ricordiamo che nel 2023 era possibile ottenere il 50% su una spesa massima di 8.000 euro, il bonus mobili del 2023 potrà essere portato in detrazione con la dichiarazione del 2024. Per l’anno di imposta 2024 invece il bonus mobili scende a 5.000 euro, resta la percentuale di detrazione al 50%. Sappiamo che per poter ottenere le detrazioni fiscali è necessario che i pagamenti siano tracciabili, un contribuente ha però chiesto all’Agenzia delle Entrate se è possibile avvalersi delle detrazioni per il bonus mobili anche nel caso in cui si sia in possesso dello scontrino fiscale.

Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate in merito.

I requisiti dello scontrino fiscale per avere il bonus mobili

La risposta è affermativa, di conseguenza è possibile ottenere la detrazione bonus mobili anche nel caso in cui si sia in possesso dello scontrino fiscale e non della fattura di acquisto. Vi sono però delle precisazioni da fare.

Nel caso in cui il pagamento sia avvenuto in contanti è necessario che dallo scontrino emergano i seguenti dati:

  • codice fiscale dell’acquirente;
  • importo pagato;
  • indicazione della natura, qualità e quantità dei beni acquistati.

Nel caso in cui non sia presente il codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento, la prestazione deve comunque essere tracciabile e di conseguenza, oltre all’indicazione del prezzo pagato della natura, qualità e quantità di beni acquistati, deve essere rilevato il pagamento con carta di debito o con carta di credito. In questo modo è possibile risalire al titolare della stessa e quindi identificare in modo corretto il soggetto che ha effettuato il pagamento.

Leggi anche: Bonus mobili ed elettrodomestici, come cambierà il prossimo anno?

Nadia Pascale

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Nadia Pascale

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