Imposte di successione e donazione, arriva l’importo unico

tetto all'uso del contante

Le imposte di successione e donazione potrebbe subire delle variazioni per via del Def, il Documento di economia e finanza.

Imposte di successione e donazione, le possibili novità

L’Italia deve allinearsi all’Europa e lo fa anche attraverso il documento di economia e finanza al vaglio del Consiglio dei ministri. Tuttavia il Governo punta a semplificare tutta la normativa che riguarda le successioni e gli adempimenti attualmente previsti, anche per il superbollo auto.

Sembra che comunque l’obiettivo sia quello di arrivare al pagamento di un contributo unico. Non solo, ma anche la possibilità che si possa fare la successione in via telematica e precompilata. Un pò come il caso della dichiarazione dei redditi precompilata scaricabile direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate. Infine sul tema donazione, è prevista l’introduzione di detrazione delle imposte pagate all’estero in connessione alla medesima donazione e in relazione ai beni già esistenti.

Imposte di successione e donazione, cosa dice oggi la normativa

Le persone che ricevono in eredità beni immobili e diritti reali immobiliari hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione e pagare, se dovuta, l’imposta di successione. I contribuenti possono presentare la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali direttamente online, grazie ai servizi telematici delle Entrate.

Per farlo, basta utilizzare l’applicativo disponibile sul sito internet dell’Agenzia, installare sulla propria postazione di lavoro il software di compilazione SuccessioniOnLine, compilare il file, allegare i documenti, salvare, accedere ai servizi telematici ed inviare. In alternativa, è possibile rivolgersi ad un intermediario.

Le aliquote e le franchigie stabilite per l’imposta sulle successioni e donazioni sono state previste dall’articolo 2, comma 48, del D.L. n. 262 del 2006.

Le aliquote da versare

Secondo l’Agenzia delle entrate le aliquote da pagare sono le seguenti:

  • 4%, per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta (ascendenti e discendenti) da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro;
  • 6%, per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, 100.000 euro;
  • 6%, per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia;
  • 8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia.

Oltre alle franchigie di 100.000 euro e di 1 milione di euro, vi è una ulteriore franchigia, pari ad 1,5 milioni di euro, per i trasferimenti effettuati in favore di soggetti portatori di handicap, riconosciuto grave ai sensi della legge n. 104 del 1992.

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Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.