Istanze da presentare entro il 31 maggio 2024 per accedere ai contributi per l’agricoltura che consentono di avere fino a 56.000 euro per chi acquista beni strumentali.
L’agricoltura è un settore strategico per l’Italia purtroppo però non sempre è facile per le imprese agricole riuscire ad avere un reddito sufficiente alla gestione dell’impresa, proprio per questo si stanno moltiplicando negli ultimi anni gli aiuti a questo settore che ha caratteristiche peculiari e purtroppo soffre anche la concorrenza sleale.
Il Bando “innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” previsto dal PNRR. Missione 2, componente 1, investimento 2.3, prevede la possibilità di ottenere l’80% dei costi sostenuti per l’innovazione. L’importo massimo di spesa che può beneficiare di tali contributi 70.000 euro, ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Possono accedere alle risorse del bando le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese agricole. Le imprese devono essere regolarmente costituite e non trovarsi in stato di difficoltà. Per poter accedere devono effettuare investimenti in grado di migliorare la produttività e ridurre l’impatto ambientale.
Il bando prevede la possibilità di ottenere contributi in conto capitale per:
Il bando prevede la possibilità di ottenere fino al 65% della spesa sostenuta, percentuale che aumenta all’80% nel caso in cui si tratti di investimenti effettuati da giovani agricoltori. Per spese superiori a quelle viste, è possibile comunque accedere al beneficio, ma sempre nel rispetto degli importi massimi previsti.
Le spese devono avere a oggetto l’acquisto di prodotti nuovi, non usati, gli investimenti devono, inoltre, comportare un miglioramento tecnologico, non deve trattarsi di mera sostituzione di impianti e prodotti già presenti in azienda.
Non sono ammesse al contributo le spese di manutenzione. Non sono ammesse al beneficio spese sostenute per avere strumentazioni con contratto di leasing.
Si è detto che le domande devono essere presentate entro il 31 maggio 2024, le graduatorie saranno invece pubblicate entro il 31 agosto 2024. Le aziende ammesse devono completare gli investimenti entro il 31 dicembre 2025, inoltre è possibile ottenere un anticipo delle somme ammesse pari al 30%, presentando però una fideiusssione.
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