Mutui green 2024, aumentano le richieste da parte degli italiani

I mutui green 2024 potrebbero essere la svolta per il mercato immobiliare italiano, anche se però è rivolto solo a determinati immobili.

Mutui green 2024, di cosa si tratta

I mutui green sono quelli legati all’acquisto delle così dette case green. Le case dette anche a basso impatto ambientale e ad alto risparmio energetico. In altre parole con il termine mutui green si intendono tutti i finanziamenti utili ad acquistare abitazioni di classe energetica A o B oppure a svolgere lavori di ristrutturazione che consentono di migliorare di almeno il 30% le prestazioni energetiche dell’edificio.

I mutui green sembrano essere i più convenienti al momento. Infatti rispetto ad un mutuo “normale” c’è la possibilità di risparmiare tra i 20 e i 30 punti base, con punte fino a 60 punti base. Insomma si tratta di un taglio di circa 400-500 euro l’anno per un prestito canonico di 140 mila euro.

Mutui green 2024, per quali immobili?

Possono accedere al mutuo green coloro che vogliono acquistare una casa con classe energetica A e B. Tuttavia ci sono anche istituti che concedono la classe energetica C. E’ possibile conoscere la classe energetica del proprio immobile attraverso il certificato Ape, acronimo di Attestato di prestazione energetica. L’A.p.e. è una certificazione che prima del decreto 63/2013 veniva chiamato ACE. E’ un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile.

A redigerlo è un tecnico abilitato, dopo aver effettuato un sopralluogo sull’immobile. La validità di un Ape è di 10 anni a meno che non siano state apportate modifiche o non ci siano stati passaggi di proprietà. Infatti si allega una copia sia in sede di rogito notarile che di firma di un contratto di locazione. Se un immobile ha la classe energetica A e B, ed è in regola dal punto di vista urbanistico può essere venduto attraverso un mutuo green, senza alcun problema.

Dati a confronto

Il confronto è evidente se si osservano i dati di Mutuionline.it pubblicati da Il Sole 24 Ore. Se si considera un mutuo di 20 anni di 100mila euro per una prima casa di 200mila euro, un finanziamento standard a tasso fisso, ad esempio di Crédit Agricole, ha un tasso del 2,59%, una rata di 534 euro e un TAEG di 2,90%. Un mutuo green sempre dello stesso istituto ha un tasso dell’1,99%, una rata di 505 euro e un TAEG del 2,17%.

Un risparmio presente anche con un mutuo alle stesse condizioni ma a tasso variabile: Ing, ad esempio, con un mutuo standard ha un tasso del 4,60%, una prima rata di 632 euro e un TAEG del 4,88%. Se invece si sceglie l’opzione green, il tasso scende al 4,40%, la prima rata a 621 euro e il TAEG al 4,67%

Francesca Cavaleri

Share
Published by
Francesca Cavaleri

Recent Posts

CPB 2025-2026, disponibile il software per aderire

Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…

3 giorni ago

Bonus Assunzioni 2025: Guida Completa alle Agevolazioni per le Imprese

Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…

4 giorni ago

Decreto bollette convertito, le nuove misure per le famiglie

Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…

4 giorni ago

E’ online la dichiarazione dei redditi 2025, la precompilata è già disponibile

E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…

5 giorni ago

Artigiani e commercianti: riduzione contributiva ai nuovi iscritti

Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…

6 giorni ago

Concordato preventivo biennale, adesione e revoca. Istruzioni

L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…

6 giorni ago