Il taglia idonei sta creando molte polemiche e contrasti soprattutto per quanto riguarda le graduatorie definitive che a breve dovrebbero essere pubblicate e riguardanti l’ultimo concorso Agenzia delle Entrate svolto. Cosa prevede?
Cos’è il taglia idonei? Le norme sui concorsi pubblici prevedevano che terminate le prove, fossero stilate le graduatorie di merito con la lista di coloro che avevano superato le prove. Le assunzioni naturalmente riguardavano solo coloro che erano in posizione utile in base ai posti disponibili. Vi era però la possibilità, in caso di necessità, da parte dell’Amministrazione che aveva pubblicato il bando e per posizioni uguali anche da parte di altre amministrazioni di scorrere le graduatorie. Questo implicava per coloro che erano risultati idonei, cioè che avevano superato il concorso ma non erano in posizione utile di essere successivamente assunti.
Per le amministrazioni vi erano dei vantaggi, cioè al bisogno vi era la possibilità di assumere senza ulteriori bandi e concorsi e quindi in tempi brevi e un risparmio economico visto che le procedure hanno un costo. L’idoneità risponde quindi alle esigenze di economicità, efficacia ed efficienza delle Pubbliche Amministrazioni richiesta dalla Costituzione.
Queste norme sono però state spazzate via, infatti, il taglia idonei prevede che i candidati alle selezioni pubbliche vengano considerati idonei se rientrano nel 20% dei posti messi a concorso, partendo da coloro che sono collocati in graduatoria dopo l’ultimo candidato vincitore.
Chi non rientra in tale 20% non può avvalersi dei vantaggi legati all’aver superato tutte le prove del concorso. La norma è stata introdotta inizialmente, nella sua prima versione, dal Decreto Legge 44/2023 e poi è stata modificata dal DL n. 75 del 22 giugno 2023 convertito nella legge 10 agosto 2023.
Il meccanismo taglia-idonei non si applica a tutte e procedure concorsuali, sono escluse:
Naturalmente il taglia idonei ha destato perplessità soprattutto da parte di chi ha superato un concorso. In merito l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che le graduatorie definitive saranno pubblicate il 15 maggio 2024, ma non sarà applicato il taglia idonei in ossequio alle sentenze del Tar Lazio. Alcuni partecipanti al concorso hanno presentato ricorso basato sulla data di entrata in vigore del taglia idonei che dovrebbe essere successiva alla pubblicazione del bando in quanto la prima versione della norma ha avuto modifiche dopo la pubblicazione del bando.
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